Peli sulla lingua

In esclusiva per L’ombroso, un sacerdote dell’Istituto Antonio Provolone, Don Bruno Basa Ani, esce allo scoperto sulle presunte violenze subìte da una sessantina di ragazzi sordi ospitati nell’istituto dagli anni ’50 fino al 1984. Ecco l’intervista che ci ha rilasciato.
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Ma quale memoria?

Mentre sfrigola ancora la notizia di un clero omertoso nei confronti delle ventennali voglie di giovani carni da parte di alcuni suoi dipendenti scaligeri, mentre prosegue sui giornalini di parrocchia veronesi la beatificazione degli agnelli di Casapound che «hanno l’entusiasmo dell’età e il valore delle idee in cui credono» da parte di orianefallaci locali, mentre ancora ci si interroga sull’ondata inconsulta e irrazionale di violenza riversatasi sulla città che non ci si capacita proprio da dove provenga  né chi la fomenti, eccoci giunti alle celebrazioni per la Giornata della Memoria, ricorrenza della liberazione dal campo di sterminio di Auschwitz del 27 gennaio 1945.
Una cosa che al veronese medio interessa meno di una gnocca vestita e senza tette al motorshow seduta su un vecchio ciao piaggio ma che bisogna per forza fare sennò sai le polemiche.
Allora, in pompa magna e in Gran Guardia, il Comune e il suo sindaco si apprestano a celebrare  gli ex deportati sopravvissuti ai campi di sterminio. Poi si va al cimitero Ebraico dove si terrà una cerimonia "commemorativa con deposizione di una corona al Monumento agli Ebrei deportati da Verona".
Tutto questo martedì 27 gennaio.
E sabato 31 gennaio, cosa succede? Continua a leggere

Capa Tosta riapre la caccia

Capa Tosta: assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro del Veneto, con giusta delega anche alla Caccia, tuona da un comunicato dopo l’esplosione della bombacarta a Casapound.
«Non vorrei fosse l’epilogo della manifestazione dell’estrema sinistra che si è tenuta contro Casapound e il Blocco Studentesco sabato scorso, a Verona», lasciando intendere che nel presidio di sabato di una cinquantina di giovani e sbarbati studenti delle superiori possa nascondersi qualche bombacartarolo. Continua a leggere

CasaPetronio: la verità con le braghe calate (manca la cinta)

Sabato pomeriggio in diretta da CasaPetronio va in onda: Satyricon, con Nerone Migliornazi e altri esilaranti e priapeschi ospiti (anche il nemico del sistema, Francesco?).
Con l’occasione, ricorderemo tutti assieme – come al solito a modo nostro, ricostruendo ad hoc e censurando i filmati degli insurrezionalisti di Raitre (a riprova del loro comunismo, quell’inno alla rivolta che è "Un posto al sole") – la picaresca avventura di 10 poveri ragazzini affondati con la loro Navona dalla terribile Onda anomala studentesca (già pronta la proposta di intitolare loro una via: Martiri del movimento).
Ricordiamoli.
Per il diritto e la libertà di disinformazione, parteciperà Angiola "un colpo al cerchio e uno alla botte" Petronio.
Né furbi né fieri, solo a piede libero mazzieri.
Picaciù e HelloSpank uniti nella lotta per un sogno generazionale!

In tema, pubblichiamo un "botta e risposta" ricevuto qualche tempo fa nella casella di posta della nostra redazione.

lettera al signor amministratore… e risposta del camerata!
di Gajarda Knorr e Mussolina Tuttifrutti

 

Agenzia Ansia Gennaio 2009

31/01 (ANSIA) Verona – Inaugurata, in via Spagna, la nuova biblioteca della Non Violenza. I presenti hanno donato a Mao Valpiana, leader veronese del movimento non violento e anima del progetto della biblioteca, un sonoro schiaffo di incoraggiamento.

 

 

30/01 (ANSIA) Verona – Martinelli compra l’Hellas. Sarà presto disponibile al reparto detersivi/squadre di serie C.

 

29/01 (ANSIA) Verona – Il tribunale assolve i 42 manager della GlaxoSmithKline, accusati di aver corrotto medici e farmacisti affinché prescrivessero farmaci della casa farmaceutica di Verona. Secondo il giudice “il fatto non sussiste”, in quanto le somme di denaro non erano date tramite bustarelle, ma erano regolarmente contabilizzate come “consulenze” o partecipazioni a convegni mai realizzati. Per questo, sugli estratti conto dei giudici veronesi, si possono trovare molti bonifici di migliaia di euro con causale “aspirine”.

 

27/01 (ANSIA) Gazzo Veronese (VR) – Agli arresti il sindaco di centrodestra Stefano Negrini con altre sei persone tra imprenditori e amministratori e una lista di 84 indagati. L’accusa è di associazione per delinquere e falso in atto pubblico, elusione continuata e in concorso delle normali procedure autorizzatorie, abuso d’ufficio, falso ideologico, violazioni di norme edilizie e violazione dell’articolo 6 della legge regionale che regola le edificazioni in zone agricole. Secca la dichiarazione del Sindaco «E che Gazzo!»

 

26/01 (ANSIA) Verona – Va a fuoco l’eterno presepe della chiesa di via Scuderlando. Sospettati i tre magi per gli eccessi durante un festino con i pastorelli. Serpelloni: "Li sottoporremo ad alcool test" e lancia l’allarme per le nuove droghe "Oro, Incenso e Mirra" che avrebbero dei principi attivi più rischiosi di quello della Marijuana. Secondo la curia si è trattato di un semplice caso di autocombustione come se ne vedono tanti tutti i giorni.







26/01 (ANSIA) Verona
– L’Arena pubblica di nuovo la foto del municipio preso dal basso con in primo piano un ventaglio di banconote da centinaia di Euro.








25/01 (ANSIA) Verona – L’Arena pubblica di nuovo la foto del municipio preso dal basso con in primo piano un ventaglio di banconote da centinaia di Euro.








24/01 (ANSIA) Verona – I detenuti del carcere di Montorio lanciano un comunicato stampa, chiedendo al magistrato di sorveglianza di smettere di negare i permessi premio di cui hanno diritto e che sono parte integrante del processo di riabilitazione civile. “Siamo costretti a pensare che la magistratura subisca pressioni politiche mirate ad una certezza della pena alternativa mai. Diciamo questo perché riteniamo precostituito l’attuale parere negativo delle istanze, intravediamo una valutazione strumentale atta a negare sui generis l’uscita dei detenuti dalle mura carcerarie per evitare la scomoda responsabilità di offrire ai detenuti quello che è un diritto sacrosanto”.








21/01 (ANSIA) Verona –  Incursione in città del nuovo supereroe della città George Bertain. Alcuni testimoni lo hanno visto attraversare volando il centro storico rivendicando il suo ritorno. In un momento così difficile per la città ci voleva. Grazie George Bertain!







21/01 (ANSIA) Verona
– Sul numero de L’espresso, esce un articolo in cui una sessantina di sordomuti accusano di aver subìto violenze durante l’infanzia e l’adolescenza all’interno dell’Istituto Antonio Provolo. Il vescovo di Verona Zenti respinge violentemente le accuse: “È tutta una montatura. Mandino qui i loro nipotini a chiarire la questione”.








20/01 (ANSIA) Verona – Deflagra un potentissimo ordigno in un posto che è, aspetta… ehm… allora… Casapound Verona, Blocco Studentesco Verona, Cutty Shark ClubHouse045 (traduciamo questo inglesismo: sottoveste localecasa 045), Radio Bandiera Nera Verona, redazione di Otto, libreria non conforme e senza libri Microgramma. Un po’ poco un petardino per così tante attività.








19/01 (ANSIA) Verona – Il consigliere comunale di AN Elena Traverso chiede che venga dedicata una sala dell’Ateneo di Verona a Jan Palach, libertario cecoslovacco che si diede Fuoco a Praga per protesta contro l’entrata dei carri armati sovietici. “Aveva un cazzo lungo così” ha dichiarato il consigliere, allargando le braccia.








19/01 (ANSIA) Verona
– I lavori per il parcheggio di Piazza Santi Apostoli creano delle crepe nell’omonima chiesa, una delle più antiche di Verona. Il sindaco “Se crollasse del tutto sarebbero altri 320 posti”.








18/01 (ANSIA) Verona – Comunicato stampa delle ACLI Veronesi: ”Con gli immigrati non si adoperi il listino prezzi”. Per certe cose il baratto è ancora la forma di contrattazione migliore.







17/01 (ANSIA) Verona
– Gli Hell’s Angels e gli Outlaws (o Els Anghels e At-lav come li ha chiamati il cronista del tgr della RAI) ingaggiano una rissa fuori dalla Fiera dei Bikers. Per giorni la questura aveva giurato che non ci sarebbero stati problemi con questi due club, dato che erano stati esclusi dalla fiera. Ma le teste di cazzo sono teste di cazzo e si son menati tutti quelli in divisa, nessuno escluso.








17/01 (ANSIA) Verona
– Il leghista Francesco Girondini lascia il consiglio comunale: “L’umidità della sala consigliare mi fa gonfiare i capelli”.








16/01 (ANSIA) Verona
– Il redattore dell’Agenzia Ansia indice una protesta formale perché si è rotto le palle della foto de L’Arena del municipio preso dal basso con in primo piano un ventaglio di banconote da centinaia di Euro. Possibile che non ce ne siano altre?








16/01 (ANSIA) Verona – Al via la Fiera delle Teste di Cazzo, che per l’occasione arriveranno tutte in moto.








16/01 (ANSIA) Verona – Mentre nel resto d’Italia salta la giornata del dialogo Ebraico-Cristiano, a Verona le due comunità continuano il confronto civile. Le comunità cristiane: ”Noi sempre più vicini agli ebrei. Appena ci arrivano a tiro…”.








12/01 (ANSIA) Milano
– Un sondaggio de Il Sole 24 ore elegge il sindaco di Verona Flavio Tosi come sindaco più amato dai suoi cittadini, con una percentuale del 75%. Verona si conferma una città di merda.







12/01 (ANSIA) San Martino Buon Albergo (VR)
– Ritrovato nel canale Sava il corpo di Igor Marconcini, ragazzo ventinovenne di Belfiore. Era scomparso qualche mese fa, dopo aver assistito alla posa della prima pietra del centro anziani che sostituirà l’ex centro sociale La Chimica. L’autopsia ne ha accertato la morte per annegamento, anche se sono stati trovati segni di un pestaggio e una ferita d’arma da taglio all’addome. Il suo motorino viene ritrovato dal lato opposto della città, in Corso Milano. Purtroppo questa morte non ha fatto notizia. Gli inquirenti possono continuare con le loro sedute di Fifa 2009.








12/01 (ANSIA) Verona
– La Corte dei Conti indaga sull’utilizzo dei fondi d’investimento derivati firmati dall’ex sindaco Paolo Zanotto con Unicredit e Meryll Lynch.  Nel caso di irregolarità, oltre alla facile reperibilità di Zanotto (che L’ombroso si offre di andare a prendere personalmente a casa), è facilmente reperibile quel tristo figuro che si è intascato derivati per 213 milioni di Euro come A.d. di Meryll Lynch, eletto ora A.d. dell’istituto Opusdeiano Banca Popolare di Verona.








12/01 (ANSIA) Verona
– Nuovo look per i giardini di Piazza Pradaval: da ora i frequentatori abituali si bucheranno tra le dita dei piedi.








11/01 (ANSIA) Verona – Circa tremila persona in Piazza per sostenere la popolazione palestinese. Per le strade del centro si sono viste donne combattive urlare “Bush Assassino”, “Allah Achbar”, “Israele come il reich”. Stupore in consiglio comunale; la Lega Nord avvia un’interpellanza intitolata “Ma diaolo boia, erale mia sotomesse?”.








11/01 (ANSIA) Verona – Nonostante i 7 milioni di euro di utili nel 2008, il sindaco Tosi chiede alla Regione Veneto di commissariare l’ente fieristico di Verona. Questo per fare pressioni affinché venga eliminata dallo statuto la norma in cui si dichiara che il comune ha diritto di voto per il 42% dell’assemblea dei soci, pur detenendone il 54% della società. In questo modo il sindaco vuole accaparrarsi la totalità della fiera, magari diventarne il presidente, in modo da poter togliere il Vinitaly e fare la fiera del porco sgozzato nei parcheggi delle moschee. Che se la compri, come farebbe chiunque altro.







10/01 (ANSIA) Cortina d’Ampezzo (BL) – Cacciato Lele Mora da Cortina D’Ampezzo perché accusato dal sindaco di non rispettare, con le sue feste, la sobrietà dei cittadini della perla delle dolomiti. È stato invitato anche a portarsi  il tendone in cui organizzava i suoi party, ma è stato altresì costretto a lasciare la neve dove si trova.







10/01 (ANSIA) Venezia
– La corte d’appello pubblica le motivazione della sentenza che assolse, nel novembre 2008, 23 appartenenti al Veneto Fronte Skinheads dall’accusa di istigazione all’odio razziale. Nella sentenza si legge: ”non è stata accertata la valenza istigatrice perché (si trattava) di mere manifestazioni di pensiero prive di azioni concrete e benché intrise dell’ideologia nazi-fascista non travalicanti l’ambito delle libertà fondamentali garantite dalla Costituzione. Ma rimangono delle teste di cazzo”.








08/01 (ANSIA) Verona – Il sindaco Tosi incontra il ministro degli esteri Franco Frattini e chiede: “Giustizia per Giorgia”. Il ministro fa riesaminare i risultati del Sanremo 1996 in cui la cantante arrivò solo terza con il brano “Strano il mio destino”.








07/01 (ANSIA) Verona – Blitz delle prostitute in comune per incontrare il sindaco, dopo la minaccia di multarle per disturbo di condominio. Il sindaco seccato rifiuta di riceverle e lascia loro un messaggio: “Se dico alle nove arrivo alle nove!”.








07/01 (ANSIA) Verona – Per far fronte alle difficoltà economiche, il comune decide di ridurre gli orari dei musei comunali. Saranno aperti ogni giorno dalle 10:00 alle 10:10.







06/01 (ANSIA) Verona – Tradizionale rogo della Vecia in Piazza Bra’. Salvata per un pelo dai vigili del fuoco l’assessore Erminia Perbellini.






04/01 (ANSIA) Verona – Il sindaco Flavio Tosi dichiara guerra alla prostituzione in casa. Le prostitute che operano in appartamento verranno multate per disturbo di condominio. Impennata del mercato delle villette a schiera.






03/01 (ANSIA) Verona – Aggrediti giovani veronesi con i capelli lunghi in un bar di piazza delle Poste. Il barista era il noto proprietario de “El du de spade” di San Zeno, locale dove teneva le bottiglie con la foto di Mussolini sull’etichetta e un busto vicino alla cassa. Durante un battibecco nato per l’intonazione di alcuni cori nazisti e sessisti, Francesca Ambrosi si è vista scagliare un posacenere in faccia. Dopo la sigaretta di Porta Leoni e il posacenere di piazza delle Poste, Giovanni Serpelloni si congratula con questi assistenti civici non ufficiali per la lotta contro la dipendenza dal fumo.







03/01 (ANSIA) Lavagno (VR) – La telefonata di un automobilista al 188 salva la vita a tre famiglie di marocchini intrappolati nell’incendio di un casale in Via Vaghetto. Il primo cittadino dichiara: “Peccato”.







01/01 (ANSIA) Verona – Tragico bilancio dei petardi di capodanno. Con un botto l’amministrazione fa saltare 51 precari del comune di Verona.







01/01 (ANSIA) Brenzone (VR) – Flavio Tosi inaugura il 2009 con il consueto tuffo nel lago di Garda. Un’anticipazione delle puttanate che farà per tutto il resto dell’anno.

Agenzia Ansia Dicembre

31/12 (ANSIA) Verona – Grande notte di Capodanno organizzata dal comune in Piazza Bra. Alle sette brodino di pollo per tutti, alle nove concerto dei Dik Dik (eccezionalmente per l’occasione senza respiratore artificiale), alle nove e mezza partita a tresette e alle dieci tutti a letto coi mutandoni di lana.

29/12 (ANSIA) Verona – Nell’annuale reportage sulla qualità della vita in Italia compiuto da Il Sole 24 Ore, Verona scivola dal 38° al 47° posto. Molti amministratori, tra i quali il sindaco Tosi, gli assessori Sboarina, Polato e Perbellini, e il presidente della provincia Mosele bocciano il sondaggio. Nonostante i posti di lavoro persi, i precari lasciati a casa, i controlli da regime sudamericano e i morti vittime di violenza (vedi l’ombroso n. 6). Ma, sorpresa sorpresa, il sondaggio non si può bocciare.

24/12 (ANSIA) Verona –
Esce il sesto numero de L’ombroso.

24/12 (ANSIA) Verona – Durante la messa di mezzanotte il vescovo di Verona, Monsignor Giuseppe Zenti, tuona “Noi siamo qui riuniti per celebrare la nascita del figlio di Dio. Gesù è nato da Maria Vergine sì o no? Se la risposta è sì ha senso incontrarci qui stanotte, altrimenti è tutta una farsa”. I fedeli applaudono la sincerità ed escono per fiondarsi subito sul pandoro e sul brulè.

23/12 (ANSIA) Verona – Il parlamento promuove una legge proposta dai deputati leghisti veronesi Alessandro Montagnoli, Matteo Bragantini e Giovanna Negro. La legge in questione permette ai comuni di eludere le gare d’appalto (e di trattare quindi in forma privata) per interventi fino a 500mila euro, anziché i 100mila previsti dalla norma precedente. Una legge che aiuta lo sviluppo della mafia e della corruzione, dato che a promuovere o decidere chi godrà dei soldi pubblici saranno direttamente i consiglieri comunali di maggioranza. I leghisti esultano. I produttori di buste di carta anche.

22/12 (ANSIA) Verona –
L’AATO, Autorità d’ambito territoriale ottimale veronese, ossia il Consorzio costituito dalla Provincia e da 97 su 98 Comuni veronesi per gestire acquedotti, fognature e depurazione delle acque nei territori amministrati, ha eletto i nuovi vertici. Presidente sarà il sindaco di Verona Flavio Tosi. L’Arena ovviamente parla della notizia come un successo per il politico leghista, che dopo sindaco e presidente della Fondazione Arena, riesce ad agguantare un’altra carica importante. Il giornale si dimentica però di sottolineare un gravissimo conflitto di interessi. Flavio Tosi è, in quanto sindaco, l’azionista di maggioranza (assoluta) della AGSM s.p.a. Quest’ultima è socio di maggioranza (37,14%) di Acque Veronesi, società a capitale interamente pubblico, che sta cercando di acquisire il monopolio nella gestione della acque della Provincia di Verona. Le nomine dei vertici delle società in questione sono tutte di nomina politica: il presidente di AGSM è Gian Paolo Sardos Albertini, in forza alla Lista Tosi, la vicepresidente è Anna Leso, di Forza Italia, e di Forza Italia è anche Guido Cuzzolin, presidente di Acque Veronesi. Ora che Flavio Tosi è presidente dell’Aato, è contemporaneamente azionista di maggioranza della società che tenta di accaparrarsi la gestione degli acquedotti pubblici della provincia, è colui che nomina le cariche delle aziende che gestisce ed è anche il presidente del consorzio che deve verificare la regolarità della gestione delle acque pubbliche.

21/12 (ANSIA) Mantova – Continua la striscia di “sfortune” legate ai presidenti dell’Hellas Verona. Dopo il bizzarro incidente accaduto a Garonzi nell’86 (caduto dal tetto del suo concessionario durante la prima stagione deludente del dopo-scudetto), la sbandata di Mazzi nel 1994 (colpevole della retrocessione in B del ’92 dal quale il Verona sembrava non riprendersi), è la volta del Conte Pietro Arvedi. Qualche giorno prima della trasferta a Cesena, l’infaticabile Alfa 155 del conte non parte più. L’officina gli rifila una Mercedes sostitutiva. Dall’articolo sull’Arena di Alessandra Vaccari, si deduce che il Conte sarebbe talmente rincoglionito da non essersi accorto che l’auto era rimasta senza benzina, e l’avrebbe messa in sosta sulla corsia di emergenza. Ma quando parla del tamponamento scrive che “dietro all’auto in sosta di Arvedi è arrivata una vecchia Lancia Thema condotta da un polacco residente a Bologna che non s’è accorto di quell’ostacolo”. L’auto del polacco viaggiava sulla corsia di emergenza? O Arvedi è rimasto bloccato sulla prima corsia? Davvero non si è accorto della riserva o l’auto è rimasta bloccata in mezzo alla strada? Il giorno dopo l’incidente si è scoperto che Arvedi aveva già firmato un preliminare per la cessione della società a Giovanni Martinelli. L’accordo sarebbe stato concluso il 29 dicembre, ma tutto è stato ovviamente rimandato. Il fatto che Arvedi sia stato vittima di un incidente, è stato un colpo di fortuna per quelle persone che facevano pressioni sulla vendita della società gialloblu.

19/12 (ANSIA) Venezia La Corte D’appello deposita le motivazioni della sentenza che ha visto dichiarare colpevoli di incitamento all’odio razziale il sindaco di Verona Flavio Tosi, la sorella Barbara e altri attivisti della Lega Nord (oggi tutti con incarichi amministrativi). Nelle motivazioni si legge che “Se si legittima che vi sono persone con meno diritti delle altre, nonostante abbiano la stessa cittadinanza e abbiano la residenza nello stesso comune, automaticamente si genera l’idea che vi siano categorie umane superiori ad altre”. Nessun problema invece per chi denuncerà il fatto che ci sono categorie umane, tra cui gli imputati, che siano inferiori alle altre.

18/12 (ANSIA) Verona – Conducente di un mezzo pubblico Atv viene sorpreso ubriaco mentre era in servizio. Denunciato da una passeggera spaventata dalla guida spericolata, l’autista è stato sottoposto ad alcol test e trovato con un tasso alcolemico di 0,8%, 0,3% in più del consentito. Dopo essergli stata ritirata la patente ed essere stato sospeso dal servizio, il conducente ha iniziato a collaborare con Atv per un nuovo distributore di vino alla spina da installare sugli autobus, il cui nome sarà Soaver.

18/12 (ANSIA) Verona –
Maxi retata di prostitute in Zai. Le ragazze fermate venivano da Nigeria, Brasile, Romania, Togo, Russia, Croazia e via Montelungo.

18/12 (ANSIA) Verona –
Attivisti di Casapound e Blocco studentesco seminano manichini di Babbo Natale morto per il centro di Verona. Purtroppo quella notte non è stato possibile recuperare persone in carne ed ossa.

 
16/12 (ANSIA) Verona – Per il quarto giorno consecutivo, L’Arena dedica le prime sei pagine a banchetti di Santa Lucia e buche nelle strade. Nel frattempo Il Verona parla dell’allarme di Confindustria sull’aumento delle richieste di cassa integrazione. Pronta la risposta della redazione, da poco premiata come miglior quotidiano locale: “Anche noi volevamo scrivere un pezzo sull’allarme di Confindustria, ma il giornalista non è arrivato in tempo in redazione col pezzo. Era rimasto a piedi dopo aver preso una buca”.



15/12 (ANSIA) Verona
Anche Guariente Guarienti nell’organico del primo Coro Forense d’Italia, che sabato si esibirà in Corte d’Assise per un concerto di Natale. La scarpa rossa ha il ruolo di basso, la scarpa nera quella di contralto.



14/12 (ANSIA) Verona –
Al Teatro Nuovo in scena “Dream On – for a future without drugs”, spettacolo contro le droghe organizzato da Giovanni Serpelloni. Lo spettacolo era talmente brutto che durante la rappresentazione più della metà degli spettatori è andata in bagno a farsi una pera.




14/12 (ANSIA) Roma – Il veronese Massimo Zenti, affetto da narcolessia emotiva, partecipa alla trasmissione di RaiTre Elisir. E si addormenta. Troppo facile con Elisir…




13/12 (ANSIA) Messina 
Il Movimento Nuova premia questura e Digos di Verona per l’indagine sull’omicidio di Porta Leoni. Il premio è, nello specifico, il Premio Emmenthal, per i buchi lasciati dagli inquirenti nella ricostruzione.



12/12 (ANSIA) Verona
Premiati alla Gran Guardia i Pionieri dell’Auto, tutti coloro i quali hanno passato almeno mezzo secolo al volante senza aver mai fatto incidenti. Nessuno di loro ha però mai acceso la macchina.



11/12 (ANSIA) Parigi
Lyrette, direttore del museo Louvre, diserta l’incontro con Tosi e gli manda una bozza di accordo via Fax. Il Louvre ha anche bocciato il progetto di una mostra sugli impressionisti. In cambio è disponibile ad organizzarne una sugli Impressionati.



11/12 (ANSIA) Verona 
Il poliziotto Andrea Ferrari ha salvato la vita al suo vicino di casa. Poi gli ha sparato.



10/12 (ANSIA) Verona
Condannati a tre mila euro di multa tre esponenti dell’ex Centro Sociale La Chimica. F.C., W.A. e N.F. avevano mostrato il culo ad un consigliere di circoscrizione, in risposta al suo dito medio, durante una parata delle forze armate. Ma il loro culo non è bello. Multa appropriata.



8/12 (ANSIA) Verona
Nella chiesa di Santa Maria in Paradiso sono stati celebrati i 140 anni di Gioventù Cattolica. Chissà Anzianità Cattolica quanti anni festeggerà.



7/12 (ANSIA) Verona
Alla Banca Popolare di Verona si respira un’aria simile a quella di chi era nelle Twin Towers l’11 settembre (http://www.giornalettismo.com/archives/12248/banco-popolare-vittima-sacrificale/). Mentre i vertici stanno legalizzando, con la collaborazione dei sindacati corrotti, quella che era una sottrazione indebita dei fondi pensioni dei dipendenti, e mentre gli stessi dipendenti sono costretti ogni giorno a firmare documenti in cui sottoscrivono di non rivelare a nessuno quello che sta succedendo all’interno degli uffici di Piazza Nogara, il consiglio di amministrazione decide di aggiungere al danno la beffa. Il ruolo dell’amministratore delegato dimissionario Innocenzi viene affidato a Pierfrancesco Saviotti, vicepresidente di Maryll Lynch Italia. Per chi in questi mesi fosse rimasto a bere negroni in una jacuzzi insieme a un paio di russe maggiorate, ricordiamo che Maryll Lynch è una delle banche (fallite e poi salvate dall’intervento della Bank of America) che negli ultimi 15 anni ha somministrato mutui senza garanzia causando la crisi di liquidità che in questi mesi sta mettendo sull’inginocchiatoio tre quarti del blocco occidentale. Dal canto suo, una delle sue ultime opere d’arte come senior advisor di Maryll Lynch è stata la gestione dei capitali di Alitalia durante l’ultimo governo Prodi. Capite? È un po’ come se il capitano del Titanic avesse assunto un’iceberg in Inghilterra, invece di aspettare di arrivare in Groenlandia.

http://the-mote-in-gods-eye.blogspot.com/




6/12 (ANSIA) Verona
Raggio di Sole: via Legambiente, arrivano i poliziotti in congedo. Già pronte le prime iniziative, come quella che si svolgerà all’alba di ogni prima domenica del mese: la caccia al tossico con doppietta.



6/12 (ANSIA) Verona
Una sentenza del Giudice di Pace Cesare Rindone chiarisce finalmente l’abuso d’ufficio perpetrato dal sindaco Flavio Tosi, via perquisizioni da parte dei vigili, ai danni di phone center gestiti da stranieri. Nel primo anno di amministrazione, Tosi aveva condotto una campagna acerrima contro le attività di immigrati attive nell’ambito delle comunicazioni internazionali, con l’intento di “certificare la legalità”. Il pretesto era però esclusivamente di stampo razzista, dato che nessun internet point del centro e nessun bar con postazione internet sono mai stati controllati. I vigili erano tenuti a verificare l’adeguatezza degli esercizi commerciali con le regole anti-terrorismo del Decreto Pisanu. Compito che non può spettare a una forza di polizia locale, che può solo verificare illeciti in ambito amministrativo e gestionale, ma che era esclusiva competenza della Polizia Postale. Quello che ci si chiede è quando cominceranno i vigili a dire qualcosa. Dopo essere stati desautorati dagli accertatori di sosta e dagli assistenti civici, è toccato far loro ispezioni che non erano di loro competenza, vedendo completamente vanificato il loro lavoro (sequestro e multa ai phone center sono state annullate in via definitiva).



6/12 (ANSIA) Verona
Il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, inaugura il nuovo negozio di memorabilia fasciste e dell’Hellas in Via Macello. Oltre a comprare qualche spilletta simbolica, Fiore attacca duramente il governo: “Sugli immigrati e sui Rom la Lega promette e non mantiene: t’appartiene e se ci tiene la Lega promette e poi mantiene!”



6/12 (ANSIA) Verona
Morto il filosofo ed esteta Dino Formaggio. Lutto tra le pere.



5/12 (ANSIA) Verona
Libero Andrea Oliva, uno dei gestori della discoteca Alter Ego. All’uscita dal carcere ha dichiarato: “VacaBoia, chesto si che l’è stà n’after!”



5/12 (ANSIA) Verona
Blitz di Causapound in centro città all’alba del 5 dicembre. Cavalcando la tragica morte di un giovanissimo imprenditore a San Giovanni Lupatoto, i membri del movimento di estrema destra hanno incappucciato le statue più celebri del centro storico. Le statue ringraziano: “Era da quando hanno aperto Casapound che aspettavamo che qualcuno ci bendasse gli occhi”.



3/12 (ANSIA) Verona
I caaf della provincia denunciano un assalto alle loro sedi per la compilazione del modulo Isee, utile al conferimento della social card. La comunità ROM dichiara preventivamente: “Giù le mani dai semafori”.



3/12 (ANSIA) Verona
Indagato per corruzione Eliano Pasini, vice-comandante dei vigili di Verona. Sembra che gestisse un giro di bustarelle in cambio di controlli “morbidi” all’interno di bar e ristoranti. La denuncia è arrivata dallo stesso sindaco Tosi ed è stato il comandante Luigi Altamura a guidare le perquisizioni nell’ufficio del suo vice. Fin che se la fanno tra di loro…



3/12 (ANSIA) Verona
In ZAI, addio cassonetti. Da oggi in poi solo ragazze carine.



3/12 (ANSIA) Roma 
Lo Stato taglia di 8 milioni di Euro i finanziamenti al Comune di Verona. In realtà, si tratta solo del prezzo da pagare per il favore concesso dal Ministro Maroni che ha taroccato i dati sulla criminalità.



2/12 (ANSIA) Verona
Roberto Saviano cittadino onorario di Verona. A proporlo è l’assessore ai lavori pubblici e alle pari opportunità Vittorio Di Dio. Già pronto anche il palco per l’arrivo dello scrittore partenopeo, con uno speciale piedistallo in cemento fresco.

Dieci piccoli ariani

Io combatterò la sporcizia difendendo le tradizioni germaniche.
Ripulirò le nostre città da quanti corrompono i costumi germanici.
                                                                           
Hermann Goering

Non c’è che dire. Davvero un bel modo di festeggiare la rimessa in libertà di Abel e Furlan.
Sgombriamo subito il campo dagli equivoci. Ogni paragone tra Ludwig, brand assassino mai passato di moda, e i piccoli ariani di oggi appare azzardato.
Va dato atto al duo nazista che l’intenzione di purificare la società dalle infezioni con l’assassinio e l’incendio era ben altra cosa rispetto alle aggressioni in centro di oggi. Là strategica pianificazione di omicidio allo stridulo grido di "la nostra democrazia è sterminio", qui improvvisazione di rabberciate bertucce.
Pare comunque lo stesso un bel modo, una sorta di simbolico omaggio alla coppietta sterminatrice più dandy oggi in libertà, quello di una decina di piccoli ariani che hanno raccolto il testimone di Ludwig e spaccato la faccia con un posacenere alla prima ragazza incrociata, probabilmente poco conforme al loro status (che poi, l’oscena vulgata popolare regnante dice che se è successo, beh, magari un po’ lei se l’era cercata. Ad esempio, per dire, aveva studiato filosofia). Continua a leggere