Ecco i nuovissimi lanci della nostra agenzia. Uno per tutti?
06/01
(ANSIA) Verona –
Tradizionale rogo della Vecia in Piazza Bra’. Salvata per un
pelo dai vigili del fuoco l’assessore Erminia Perbellini.
Ecco i nuovissimi lanci della nostra agenzia. Uno per tutti?
06/01
(ANSIA) Verona –
Tradizionale rogo della Vecia in Piazza Bra’. Salvata per un
pelo dai vigili del fuoco l’assessore Erminia Perbellini.
Capa Tosta: assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro del Veneto, con giusta delega anche alla Caccia, tuona da un comunicato dopo l’esplosione della bombacarta a Casapound.
«Non vorrei fosse l’epilogo della manifestazione dell’estrema sinistra che si è tenuta contro Casapound e il Blocco Studentesco sabato scorso, a Verona», lasciando intendere che nel presidio di sabato di una cinquantina di giovani e sbarbati studenti delle superiori possa nascondersi qualche bombacartarolo. Continua a leggere
lettera al signor amministratore… e risposta del camerata!
di Gajarda Knorr e Mussolina Tuttifrutti
30/01 (ANSIA) Verona – Martinelli compra l’Hellas. Sarà presto disponibile al reparto detersivi/squadre di serie C.
29/01 (ANSIA) Verona – Il tribunale assolve i 42 manager della GlaxoSmithKline, accusati di aver corrotto medici e farmacisti affinché prescrivessero farmaci della casa farmaceutica di Verona. Secondo il giudice “il fatto non sussiste”, in quanto le somme di denaro non erano date tramite bustarelle, ma erano regolarmente contabilizzate come “consulenze” o partecipazioni a convegni mai realizzati. Per questo, sugli estratti conto dei giudici veronesi, si possono trovare molti bonifici di migliaia di euro con causale “aspirine”.
27/01 (ANSIA) Gazzo Veronese (VR) – Agli arresti il sindaco di centrodestra Stefano Negrini con altre sei persone tra imprenditori e amministratori e una lista di 84 indagati. L’accusa è di associazione per delinquere e falso in atto pubblico, elusione continuata e in concorso delle normali procedure autorizzatorie, abuso d’ufficio, falso ideologico, violazioni di norme edilizie e violazione dell’articolo 6 della legge regionale che regola le edificazioni in zone agricole. Secca la dichiarazione del Sindaco «E che Gazzo!»
07/01 (ANSIA) Verona – Per far fronte alle difficoltà economiche, il comune decide di ridurre gli orari dei musei comunali. Saranno aperti ogni giorno dalle 10:00 alle 10:10.
06/01 (ANSIA) Verona – Tradizionale rogo della Vecia in Piazza Bra’. Salvata per un pelo dai vigili del fuoco l’assessore Erminia Perbellini.
04/01 (ANSIA) Verona – Il sindaco Flavio Tosi dichiara guerra alla prostituzione in casa. Le prostitute che operano in appartamento verranno multate per disturbo di condominio. Impennata del mercato delle villette a schiera.
29/12 (ANSIA) Verona – Nell’annuale reportage sulla qualità della vita in Italia compiuto da Il Sole 24 Ore, Verona scivola dal 38° al 47° posto. Molti amministratori, tra i quali il sindaco Tosi, gli assessori Sboarina, Polato e Perbellini, e il presidente della provincia Mosele bocciano il sondaggio. Nonostante i posti di lavoro persi, i precari lasciati a casa, i controlli da regime sudamericano e i morti vittime di violenza (vedi l’ombroso n. 6). Ma, sorpresa sorpresa, il sondaggio non si può bocciare.
24/12 (ANSIA) Verona – Esce il sesto numero de L’ombroso.
24/12 (ANSIA) Verona – Durante la messa di mezzanotte il vescovo di Verona, Monsignor Giuseppe Zenti, tuona “Noi siamo qui riuniti per celebrare la nascita del figlio di Dio. Gesù è nato da Maria Vergine sì o no? Se la risposta è sì ha senso incontrarci qui stanotte, altrimenti è tutta una farsa”. I fedeli applaudono la sincerità ed escono per fiondarsi subito sul pandoro e sul brulè.
23/12 (ANSIA) Verona – Il parlamento promuove una legge proposta dai deputati leghisti veronesi Alessandro Montagnoli, Matteo Bragantini e Giovanna Negro. La legge in questione permette ai comuni di eludere le gare d’appalto (e di trattare quindi in forma privata) per interventi fino a 500mila euro, anziché i 100mila previsti dalla norma precedente. Una legge che aiuta lo sviluppo della mafia e della corruzione, dato che a promuovere o decidere chi godrà dei soldi pubblici saranno direttamente i consiglieri comunali di maggioranza. I leghisti esultano. I produttori di buste di carta anche.
22/12 (ANSIA) Verona – L’AATO, Autorità d’ambito territoriale ottimale veronese, ossia il Consorzio costituito dalla Provincia e da 97 su 98 Comuni veronesi per gestire acquedotti, fognature e depurazione delle acque nei territori amministrati, ha eletto i nuovi vertici. Presidente sarà il sindaco di Verona Flavio Tosi. L’Arena ovviamente parla della notizia come un successo per il politico leghista, che dopo sindaco e presidente della Fondazione Arena, riesce ad agguantare un’altra carica importante. Il giornale si dimentica però di sottolineare un gravissimo conflitto di interessi. Flavio Tosi è, in quanto sindaco, l’azionista di maggioranza (assoluta) della AGSM s.p.a. Quest’ultima è socio di maggioranza (37,14%) di Acque Veronesi, società a capitale interamente pubblico, che sta cercando di acquisire il monopolio nella gestione della acque della Provincia di Verona. Le nomine dei vertici delle società in questione sono tutte di nomina politica: il presidente di AGSM è Gian Paolo Sardos Albertini, in forza alla Lista Tosi, la vicepresidente è Anna Leso, di Forza Italia, e di Forza Italia è anche Guido Cuzzolin, presidente di Acque Veronesi. Ora che Flavio Tosi è presidente dell’Aato, è contemporaneamente azionista di maggioranza della società che tenta di accaparrarsi la gestione degli acquedotti pubblici della provincia, è colui che nomina le cariche delle aziende che gestisce ed è anche il presidente del consorzio che deve verificare la regolarità della gestione delle acque pubbliche.
21/12 (ANSIA) Mantova – Continua la striscia di “sfortune” legate ai presidenti dell’Hellas Verona. Dopo il bizzarro incidente accaduto a Garonzi nell’86 (caduto dal tetto del suo concessionario durante la prima stagione deludente del dopo-scudetto), la sbandata di Mazzi nel 1994 (colpevole della retrocessione in B del ’92 dal quale il Verona sembrava non riprendersi), è la volta del Conte Pietro Arvedi. Qualche giorno prima della trasferta a Cesena, l’infaticabile Alfa 155 del conte non parte più. L’officina gli rifila una Mercedes sostitutiva. Dall’articolo sull’Arena di Alessandra Vaccari, si deduce che il Conte sarebbe talmente rincoglionito da non essersi accorto che l’auto era rimasta senza benzina, e l’avrebbe messa in sosta sulla corsia di emergenza. Ma quando parla del tamponamento scrive che “dietro all’auto in sosta di Arvedi è arrivata una vecchia Lancia Thema condotta da un polacco residente a Bologna che non s’è accorto di quell’ostacolo”. L’auto del polacco viaggiava sulla corsia di emergenza? O Arvedi è rimasto bloccato sulla prima corsia? Davvero non si è accorto della riserva o l’auto è rimasta bloccata in mezzo alla strada? Il giorno dopo l’incidente si è scoperto che Arvedi aveva già firmato un preliminare per la cessione della società a Giovanni Martinelli. L’accordo sarebbe stato concluso il 29 dicembre, ma tutto è stato ovviamente rimandato. Il fatto che Arvedi sia stato vittima di un incidente, è stato un colpo di fortuna per quelle persone che facevano pressioni sulla vendita della società gialloblu.
19/12 (ANSIA) Venezia – La Corte D’appello deposita le motivazioni della sentenza che ha visto dichiarare colpevoli di incitamento all’odio razziale il sindaco di Verona Flavio Tosi, la sorella Barbara e altri attivisti della Lega Nord (oggi tutti con incarichi amministrativi). Nelle motivazioni si legge che “Se si legittima che vi sono persone con meno diritti delle altre, nonostante abbiano la stessa cittadinanza e abbiano la residenza nello stesso comune, automaticamente si genera l’idea che vi siano categorie umane superiori ad altre”. Nessun problema invece per chi denuncerà il fatto che ci sono categorie umane, tra cui gli imputati, che siano inferiori alle altre.
18/12 (ANSIA) Verona – Conducente di un mezzo pubblico Atv viene sorpreso ubriaco mentre era in servizio. Denunciato da una passeggera spaventata dalla guida spericolata, l’autista è stato sottoposto ad alcol test e trovato con un tasso alcolemico di 0,8%, 0,3% in più del consentito. Dopo essergli stata ritirata la patente ed essere stato sospeso dal servizio, il conducente ha iniziato a collaborare con Atv per un nuovo distributore di vino alla spina da installare sugli autobus, il cui nome sarà Soaver.
18/12 (ANSIA) Verona – Maxi retata di prostitute in Zai. Le ragazze fermate venivano da Nigeria, Brasile, Romania, Togo, Russia, Croazia e via Montelungo.
18/12 (ANSIA) Verona – Attivisti di Casapound e Blocco studentesco seminano manichini di Babbo Natale morto per il centro di Verona. Purtroppo quella notte non è stato possibile recuperare persone in carne ed ossa.