Dove vai in vacanza quest’estate? Resti in città? Non c’hai una lira? E allora? Cos’è quel muso lungo, giovanotto, non vedi che sei nella città più bella del mondo? Ma la conosci almeno la tua città? Lo sai quante meraviglie nasconde? Quante cartoline, quanti confettini nei negozi del centro? Quanti rattoni a livello del fiume, roba di mezzo metro senza la coda? Ma lo sai che siamo una delle città con gli affitti più alti del mondo? Mica per niente, voglio dire, cosa c’hai da lamentarti, goditela, no? Ti serve una guida? Ma giusto, certo, un Cicerone sapiente che ti illustri i segreti della tua cara città, cara impestata… Eccoti allora il cinquantatreesimo numero de L’ombroso che ti menerà alla scoperta del luogo dove hai sempre vissuto se sei autoctono o dove il destino ti ha portato se sei alloctono ma non hai mai visto quanto è bella perché hai il prosciutto sugli occhi e sei uno stordito che non si rende conto di appoggiare il culo su un tesoro.
Where are you going for holyday this summer? You stay in city? Haven’t you one lira? Then? What is that long face, little boy, don’t you see you are in the beautiest city of the world? But you know at least your city? Do you know how many fantastic things hides? How many postcard, how many candies in the centers shops? How many big rats on the river’s lyer, things of half meter? But you know that we are one of the cities more expensive for house rent in all the world? Not for nothing, I want to say, what have you to cry, enjoy it, not? You need a driver? Right, sure, an erudit Cicerone that will show you discovery of the place where you ever lived if you are from here or where the destiny pulled you if you are from wherelse but you never saw cause you are full of ham in your eyes and you are a stupid who dont’ see that is sitting on a treasure.
L’ombroso 53
In questo numero / In this number:
– copertina e retro minuziosamente composita da Mignao
– redazionale bilinguale de Il Miserabile Jean in grande spolvero
– La città invivibile: una chiara esagerazione firmata Candy Okan
– Gardasee e poi muori: lucide riflessioni sulla deriva lacustre a cura di Giovanna Darko
– Brief: Vendere Veronda ai non verondesi: una chiara provocazione vergata da Fedele Castro
– Piscine comunali: non pervenute ma recensite al vetriolo da Quel Brutale Finalmente
– un paginone centrale che è una delizia per gli occhi, una croce per le cervella
– AridaVeronda: reportage very hot dei luoghi più insopportabili by Patù e Patone
– Viaggia mit uns: sempre Candy Okan che ci propone pacchetti vacanze irripetibili e impresentabili
– Teatro nei cortili: il vero fiore all’occhiello della nostra splendida città, ilari commedie recensiti da Alì Tosi
– Mostre che levati: lo sapevate che non ci sono solo mostri ma anche amostre?
Tutto tutto confezionato come una guida per l’estate antropocenica apericenica, con un poporopò di illustrazioni bellissime di bravissimi fashion designer prezzolati!