Ah Ah Ah, che da ridere che te fe!

Piccolo scherzo del consiglio comunale ai danni dei ragazzi aggrediti in Piazza delle Poste. Del resto, che danno è senza una bella lista di beffe?

La notte del 3 Gennaio 2009 alcuni sprovveduti festeggiano un compleanno in un’osteria di Piazza delle Poste. Non sono attivisti politici, non sanno che da qualche mese la gestione di quel bar è stata acquisita da Ivo Spada, noto promotore dell’amore universale e avversario di qualsiasi deriva autoritaria di cento chili per cm quadrato. Entrano dei bravi butei, inneggiando cori razzisti e sessisti. Gli sprovveduti si lamentano, soprattutto le ragazze sono stanche di sentirsi dare delle puttane. Fuori dal locale, gli Hellas Boys li aggrediscono e una ragazza viene colpita in pieno volto da un posacenere.

Questo è il danno.
Poi ci sono le beffe.

 
1- Una camionetta di militari passa lì davanti durante l’aggressione. I ragazzi aggrediti la chiamano, ma non si ferma: non c’è il carabiniere a bordo e le divise verdi non possono intervenire. Intanto gli aggressori scappano.
2- Arriva la polizia che comincia a stendere i verbali. Tra lamenti ( “Com’erano questi?”; “Eh, teste rasate, tipi da stadio”; “Ecco, cominciamo subito con la politica, bravi…”) e prese per il culo (“Eh, ci dicevano che siamo tutte troie e che non ci sono più ragazze vergini in giro”; “Beh, questa cosa non la scrivo nemmeno perché è vera!”).
3- La Digos invita caldamente i ragazzi aggrediti a non parlare con nessuno dell’aggressione, e soprattutto di non citare elementi che potrebbero alimentare il sospetto di un’aggressione di matrice politica (ma quando mai??? a Verona?!).
4- E poi la più grande presa per il culo, la migliore. L’8 gennaio Francesca, la ragazza che si è presa il posacenere in faccia, decide di convocare la stampa dopo che un articolo del free press Dnews aveva riportato la vicenda in maniera distorta e confusa. Nei giorni successivi sulla stampa locale si apre un dibattito sulla sicurezza in città. Il sindaco avverte gli organi di stampa che sta aiutando la ragazza aggredita anticipandole le visite in ospedale. Ma, torta ben riuscita di tutte le torte ben riuscite, il 15 gennaio i consiglieri della Lista Tosi promuovono in consiglio comunale una mozione all’Ordine del Giorno in cui si sottolinea la necessità di far installare un posacenere all’esterno di tutti i locali pubblici. Leggete voi stessi il verbale del consiglio, le assurde motivazioni e i nomi dei consiglieri che sottoscrivono la mozione (tra i quali spicca una nuova figura, la sig. Barba Tosi: indicativo del suo eterno problema pilifero o un nuovo arrivato nella casa dei Barbapapà?).

Volendo pensar bene a tutti i costi, si può perlomeno parlare di gaffe colossale.
Ma a pensar giusto…

8 thoughts on “Ah Ah Ah, che da ridere che te fe!

  1. barba tosi è il suo alias da sux eroina…qnd va in consiglio dopo essersi fatta una pera!

  2. radio verona (la zecca sul culo appecorato de l’arena) ha da subito parlato di aggressione di stampo politico di estrema destra legata al tifo hellas ed ha ospitato Francesca in una trasmissione dove lei ha ricostruito la sera del pestaggio ed i particolari. un paio di politici non hanno gradito perchè dicono che così si fomentano ritorsioni.
    poveri hellas boys LOL

  3. che bello!
    finalmente la giunta dà un taglio secco alle spese: basta pattugliamenti inutili, basta futili perdite di tempo nel redarre verbali di aggressioni di dubbia “matrice politica”, ecc..
    basta..

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