
Fajardo, fascista gajardo

Suggestioni cilene all’adunata viziosa di fascisti, sbirri e preti.
"Nessun braccio teso"
Il leader di Forza Nuova Bergamo: "Non siamo né fascisti né nazionalsocialisti"
Bergamo – «Se io avessi visto qualcuno fare il braccio teso, l’avrei subito bloccato, perché sono gesti provocatori e fuori luogo Noi siamo nazionalisti, non fascisti e nemmeno nazionalsocialisti». Dario "Astipalio", leader di Forza Nuova Bergamo, commenta la giornata di sabato e ciò che ne è derivato. «Per noi è stata un giorno perfetto, non altrettanto per Bergamo». (Giornale di Bergamo, 3/3/2009)
Ecco i freschissimi rancidi della nostra agenzia. Uno per tutti?
12/02 (ANSIA) Negrar (VR) – Salta il fine pena per Wolfgang Abel. Deluso e amareggiato, conferma la persecuzione giudiziaria nei suoi confronti: «Voglio tornare ad avere una vita normale. Voglio trovarmi una fidanzata. E poi fracassarle la testa con un crocefisso, a quella impura».
C’è del marcio su agenzia ANSIA
(Nell’immagine, il socio di Abel, il dott. Furlan, con la sua ultima invenzione, La Macchina che fa Ping)
Sul numero 5 del nostro periodico cartaceo è stata pubblicata la prima pagina del quotidiano “La Padania busona”, testimonianza della svolta omo di un’agguerritissima frangia gay in seno al partito della Lega Nord. In seguito ad insistenti mail, reclamanti la versione a colori, la proponiamo qui con tutti e quattro i componenti della quadricromia.
Il L’ombroso, foriero di prodi scintille divulgatrici, plaude e fiero saluta i valorosi e impavidi futuristi che addì 9 febbraio 2009, dalla maestosa Torre che sovrasta il salotto degli Spritz, cercarono di scuotere l’ubertosa cittadinanza. Issatisi in su la cima per svettar su tutti, facean librare nell’aere ottomila volantini con l’incitamento alla sedizione contro la città passatista (http://ilveronese.it/sito/vedi_articolo.php?id=826).
Ci uniamo al monito degli intrepidi internazionalfuturisti per l’abolizione della veronesità e dell’incameramento maniacal-fascista delle imprese futuriste.
E per l’occasione ghiotta, il tredicesimo suonetto d’Ugo Sau, aviatore.
Chei magnamerda i fa de chele robe
i inegia a un tal Mafarka, futurista,
zioccan, ela o no ela mia na svista?
chel là l’è negro, come le carobe!
Gli omerTosi e il loro Bricolage di cazzate
La notte del 3 Gennaio 2009 alcuni sprovveduti festeggiano un compleanno in un’osteria di Piazza delle Poste. Non sono attivisti politici, non sanno che da qualche mese la gestione di quel bar è stata acquisita da Ivo Spada, noto promotore dell’amore universale e avversario di qualsiasi deriva autoritaria di cento chili per cm quadrato. Entrano dei bravi butei, inneggiando cori razzisti e sessisti. Gli sprovveduti si lamentano, soprattutto le ragazze sono stanche di sentirsi dare delle puttane. Fuori dal locale, gli Hellas Boys li aggrediscono e una ragazza viene colpita in pieno volto da un posacenere.
Questo è il danno.
Poi ci sono le beffe.