24/02 (ANSIA) Venezia – Incontro Tosi-Maroni per discutere sulla possibilità di un Centro di Identificazione ed Espulsione proprio nel territorio veronese. Il sindaco ringrazia l’amico, fa l’inchino e la riverenza e distribuisce i pallini ai suoi riconoscenti concittadini.
20/02 (ANSIA) Verona – Il tribunale del riesame ha stabilito che cantare “Badrone non mi mettere in bendola” non è violazione della legge mancino, perché il negro è buono!
19/02 (ANSIA) Verona – La procura di Verona condanna i dossi di Via Lazzareto, responsabili dello sbandamento e della morte di due motociclisti nel 2006 e nel 2007. Introvabile il dosso della carreggiata di destra, che sembra essersi rifugiato a Londra.
18/02 (ANSIA) Verona – E VAI!!! Come non detto. Foto delle banconote su campo di municipio in prima pagina!
17/02 (ANSIA) Verona – Dopo molti giorni che non viene pubblicata la foto delle banconote su campo di municipio, L’arena stuzzica i suoi lettori con una nuova chicca: a commento di un articolo dal titolo “Donne e Violenza, 10 casi l’anno”, viene pubblicata la foto di una donna mezza nuda, con due belle poppone appena fasciate da un reggiseno smollacciato. Da far venir voglia di darle due begli schiaffoni sul culo. Mmmm…
16/02 (ANSIA) Verona – Al processo per la morte di Nicola Tommasoli il dirigente della DIGOS, il dott. Iaccarino, svela che le prime persone a fare il nome di Veneri, Perini e Dalle Donne sono stati gli “uomini d’onore” Cugola e Girardi, ora in carcere per l’aggressione di Piazza Viviani. Guardatevi le spalle buthellas, gli infami sono dove meno ve lo aspettate.
12/02 (ANSIA) Negrar (VR) – Salta il fine pena per Wolfgang Abel. Deluso e amareggiato, conferma la persecuzione giudiziaria nei suoi confronti: «Voglio tornare ad avere una vita normale. Voglio trovarmi una fidanzata. E poi fracassarle la testa con un crocefisso, a quella impura».
11/02 (ANSIA) Verona – Il sindaco di Verona Flavio Tosi e quello di Milano Letizia Moratti firmano un importante accordo in vista dell’expo del 2015. L’amministratore scaligero potrà parcheggiare la sua auto blu con finta paletta della scorta sotto casa della sua prostituta d’appartamento milanese senza incorrere in sanzioni amministrative.
09/02 (ANSIA) Verona – Al via il processo Tommasoli. Guglielmo Corsi ed Andrea Vesentini sono su tavoli a parte. Di fronte al giudice sono seduti gli avvocati Bussinello e Trimeloni e gli imputati Perini, Dalle Donne e Veneri. Attimi di indecisione tra i giudici popolari che non riuscivano a capire quali fossero gli imputati e quali i difensori.
05/02 (ANSIA) Verona – Arrestati gli otto responsabili dell’aggressione a Francesca Ambrosi in Piazza Viviani. Tutti volti noti del mondo dei “ButHellas” veronesi. “Nessuno di loro ha mai frequentato Casapound”, si affretta a chiarire Alessandra Vaccari su L’Arena. Ma uno di loro, Gabriele Girardi, era candidato con Federico Perini alle amministrative 2007 per Forza Nuova. La sempre fantastica procura di Verona ci tiene a precisare che le indagini sono state compiute infiltrandosi tra le amicizie di Facebook, dove la vittima era chiamata “panda”, a causa del suo occhio nero. Ciro Maschio:«Certi elementi gettano fango sulla città: se tutto va bene me ne arriva un po’ sulla testa, così sembrano capelli».
04/02 (ANSIA) Verona – Don Rino Breoni, storico e amato abate di San Zeno, annuncia il suo imminente trasferimento nella rettoria di San Lorenzo, ufficiosamente comunicato da Monsignor Zenti per concedere all’abate maggior riposo dati i suoi 75 anni di età. Ma va? Non sarà una “punizione” interna alla curia per quel R.B., alto prelato veronese indicato dagli ex allievi sordomuti del Provolo come autore di simpatici incontri pomeridiani a base di palpatine con la nutella?
04/02 (ANSIA) Verona – Roberto Manenti, ex sindaco di Rovato, viene condannato a sei anni e otto mesi di reclusione per aver violentato una prostituta. Lapidaria la difesa dell’ex sindaco “Ma io quella donna nemmeno la conosco!”. È questo il bello della violenza sessuale: che non ti devi per forza presentare prima.
02/02 (ANSIA) Verona – Per risanare le casse comunali, rispunta l’ipotesi di un casinò in riva all’Adige. Paolo Zanotto, dopo l’esperienza accumulata con gli investimenti di soldi pubblici in prodotti bancari tossici, sarà il croupier al tavolo del black jack.