
Pensa che sfiga per i cinque di Porta Leoni. Trovarsi proprio lì a picchiare della gente mentre a uno gli esplode un aneurisma. E cuccarsi più di un anno di carcere, solo per una questione di sfiga. In effetti gli atti compiuti successivamente da altri casi isolati confermano che di violenza non si muore. È forse morta la ragazza del posacenere? E Schinaia, è schiattato? Non ci sembra proprio. Calcio in testa e morte sono quindi due cose slegate e lontane. Continua a leggere