Sotto Spirito Santo, Dio beve e provvede

IL FATTO – Stava viaggiando tranquillamente sulla Milano-Torino quando è incappato in una pattuglia di carabinieri. M.C., 41 anni, sacerdote, è risultato positivo al successivo test dell’etilometro con una percentuale di alcol di 0,8.
“È lo spirito santo che è dentro di me!”, ha subito scherzato, ma
accortosi che il carabiniere stava levando la sicura alla mitraglietta in dotazione si è trovato costretto ad ammettere la verità: “Ho celebrato quattro messe in un giorno”. Il prete, disperato, ha tentato il tutto per tutto provando a confondere il maresciallo con uno sgrammaticato latinorum : “In saecula saeculorum lex ecclesiae maior quam legem hominibus est”. Ma il militare non si è scomposto e con un secco “Sic transit gloria mundi” ha zittito il prete e contemporaneamente smentito sessant’anni di barzellette sui carabinieri.
A quel punto a M.C. non è rimasto altro da fare che chiamare amici e parenti per farsi venire a prendere. Giunto in canonica non ha voluto rilasciare dichiarazioni, si è chiuso nella sua stanza con una bottiglia di Lambrusco e una grammatica latina.

LE REAZIONI – L’increscioso episodio ha scatenato l’immediata reazione della chiesa, che ha affidato la sua risposta a L’Avvenire.
Il quotidiano della CEI tuona: “LA FEDE NON SI MISURA IN GRADI!”.
Persino La Gazzetta dello Sport ha affrontato l’argomento, titolando “Sangue divino, spirito real" con editoriale affidato alla penna di don Emile-Martin Dibongue, vincitore del premio “Temperanza” alla Clericus Cup 2009.
Benedetto XVI ha  presentato una nuova enciclica dal titolo "Vinum Bonum" in cui disserta per 3174 pagine riguardo il mistero della Transustanziazione, attaccando pesantemente l’arma dei carabinieri e bollando la ditta produttrice degli etilometri come “rappresentante di una scienza pagana, relativistica e  idolatra”.
La risposta della comunità ecclesiastica non si è comunque limitata a questo. È stata annunciata infatti, con una conferenza stampa nelle Stanze Vaticane, la campagna mediatica destinata a caratterizzare l’estate 2009: “DIO BEVE E PROVVEDE”. Come primo passo la realizzazione di una serie di t-shirt di stampo spudoratamente giovanilistico (nella foto) i cui proventi saranno utilizzati per pagare le spese legali che il sacerdote M.C. dovrà sostenere.  La realizzazione del battage pubblicitario è stata affidata, con un coupe de theatre, all’oltraggioso iconoclasta Oliviero Toscani.

6 thoughts on “Sotto Spirito Santo, Dio beve e provvede

  1. La maglietta devi richiederla direttamente alla CEI.
    Grazie per gli affetti, li si ricambia.

  2. Dalla lontana (politicamente) terra ispanica vi giunga tutta la mia ammirazione e sconfinato affetto.
    p.s. perche non pubblicate la t-shirt in alta risoluzione cosi che ce la possiamo stampare?

  3. Con tutti i Fernet, i caffè borghetti e le sambuca che vi sparate non so come facciate, ma continuo ad essere ammirata della vostra lucidità

  4. La cosa meno credibile della vicenda e’ la possibilita’ che i carabinieri facciano effettivamente dei controlli in autostrada.

    Colgo l’occasione per pubblicizzare le mie statuette della madonna ripiene di mignon di fernet, caffe borghetti o sambuca.

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