Fabio, un uomo solo al comando
Sui grandi dubbi che attanagliano l’amministrazione, e cioè se ci sia ancora un buco dove infilare del cemento o tirare delle strisce (blu, gialle, bianche…) e accontentare i compagni di merende – sempre per il bene di tutti, s’intende – si proietta una luce giovane che illumina e riscalda. Arriva la creatività di un sognatore: Fabio "io i giovani li capisco perché sono uno di loro" Venturi.
Fabio, prima "patria o morte" convinto ora "Roma ladrona" convinto, ha idee chiare e convinte: questa città sta morendo perché non ci sono più tavoli sopra cui ballare le cover degli 883. Questa città è sorda al disperato grido del popolo degli spritz, discriminato solamente perché vuole che la vita sia più fun e meno tieffe. Fabio è il loro portavoce abbronzato, che presiede in camicia attillata la quinta circoscrizione.
Basta tristezza, è ora di happy hour, sembra dire ammiccante alle cariatidi incapaci di pensare un futuro finalmente ricco di cocktails. Continua a leggere