La storia è ciclica, rammenterete.
Così ad un certo punto le cose tornano al loro posto e non c’è più bisogno di immaginare i nefasti futuri meazziani: Bepona è sempre Veronda, la città dell’ammore.
Succede di tutto nelle prossime settimane nella nostra amata città, come sempre quando si avvicina il 25 aprile. Festa di San Marco, non dimenticatelo, visto che qualche pretaccio vorrebbe confonderla con pasquetta.
Uno stimato organo di informazione locale come il nostro non poteva bucare la notizia e scontentare i nostri quattro esigenti lettori. Per questo siamo orgogliosi di presentare una veloce rassegna dei più audaci appuntamenti per ristabilire il primato di Veronda come centro politico degli amici di Evola, Galeazzo Musolesi e Torquemada che si susseguiranno in un crescendo areniano, degno del miglior Girondini, quello col ciuffo e l’impermeabile. Continua a leggere
L’ombroso quindici: un numero futuribile
I fortunati e felici poterono visionarlo sugli omeodiani durante Buffi Caratteri 20, ora anche l’eternauta non precog potrà sorbirlo, sciacquandosi la coscienza con il suo dolce aroma di novità: direttamente dal 2029 ecco
L’ombroso quindici: Futuro Posteriore
in questo numero:
– Anche i leghisti sognano kebab elettrici di Lemon Roidi
– Reportage dal consiglio comunale di QuelBrutaleFinalmente
– è scomparso Enzo Flego di Minali
– Le profezie per il 2030
– Opere di compensazione di Max Brododidado
– Mi son rotto i cloni di El Gefri
– un grande Kevin Bonetto
– Hellas 2029 di Silvio Fato
– Novità in libreria: Adieu Pearà e altre amenità
e molto altro…
Agenzia Ansia Febbraio 2011
26/02 (ANSIA) – Verona. È veronese la moglie del vincitore del festival di Sanremo. La moglie di Vecchioni, Daria Colombo è fuggita dalla nostra città a seguito della persecuzione dei piccioni.
13/02 (ANSIA) – Verona. Piazza Bra’ gremita per chiedere a gran voce le dimissioni del premier Berlusconi, tra i molti passanti diretti alle vie dello shopping fermatisi e stupiti dalla grossa affluenza uno ha commentato: “I ghà el bon tempo, ‘ndemo che se no i sèra da Fiorucci”.
12/02 (ANSIA) – Verona. Si apre “Verona in Love”. Previsto grande successo di visitatori: 50 mila; bocca figa e scopare.
10/02 (ANSIA) – Verona. Rogo Brendolan, messa in sicurezza con 30 pompieri. Ha celebrato il parroco di San Martino Buon Albergo.
09/02 (ANSIA) – Verona. Con 34 voti favorevoli, 2 contrari (Zelger e Beschin) e 1 astenuto (Traverso), il Consiglio comunale ha approvato la mozione per la modifica dei criteri per la definizione delle graduatorie 2011/2012 di ammissione dei bambini e bambine nelle scuole materne. L’assessore Benetti ha commentato: “Questa amministrazione è favorevole all’inserimento negli asili comunali dei figli delle persone divorziate, con gli altri bambini normali”.
08/02 (ANSIA) – Verona. Sono stati presentati, al Museo di Storia Naturale, i reperti rinvenuti alla Pesciara di Bolca. Dallo scavo è emerso anche un insetto, straordinario caso di fossilizzazione, e un pesce della famiglia alla quale appartengono i pesci Chirurgo. L’assessore alla cultura del Comune Erminia Perbellini presente alla conferenza ha commentato: ”Chi dice che sono solo quattro sassi non ha a cuore le nostre tradizioni e i miei ricordi d’infanzia”.
07/02 (ANSIA) – Verona. Hashish nascosto sotto il cofano, 5 chili sequestrati dalla Polstrada di Verona Sud. Gli agenti si sono insospettiti perchè il motore fumava troppo.
05/02 (ANSIA) – Verona. Dal 5 al 7 febbraio Verona diventerà la capitale del gioco del golf con la kermesse fieristica internazionale. Manca solo l’erba. L’assessore Corsi spiega che per i campi da golf basta seminare l’erba sulle strade. Le buche sono già pronte
04/02 (ANSIA) – Monteforte d’Alpone (VR). L’associazione amici di Renzo Bossi (esiste!) ha donato al comune 4.900 euro, tutti gli ex compagni di classe del trota hanno voluto donare un euro a testa.
02/02 (ANSIA) – Venezia. L’8 maggio prossimo sarà in Veneto Papa Benedetto XVI, per l’occasione la sartoria X Regio ha chiesto alla Regione di regalare al santo padre vesti e paramenti per un totale di 290 mila euro. I crocefissi saranno forniti direttamente dall’Ikea di Padova in un kit da montaggio.
01/02 (ANSIA) – Bovolone (VR). Alla Fiera di San Biagio sequestrato un quintale di pagnotte di Altamura. Il comandante dei vigili di Verona Luigi Altamura ha dichiarato: “Ho le mani in pasta dappertutto, ma certamente questa non è farina del mio sacco”.
Il Circo delle Croste 2
Il Circo delle Croste 2
L’avanzspettacolo organizzato da L’ombroso
sabato 26 febbraio, ore 21.00
spazio Murmure, via A. Pisano 67 (borgo venezia)
Reduci dalla prima roboante edizione, siamo tornati a caccia di nuovi e scioccanti talenti. Sul palco si esibiranno artistoidi di diversa foggia che daranno vita ad un’impietosa parata di freaks.
Nuove promesse e vips verranno costretti sul palco da due spumeggianti presentatori (addirittura uno maschio e l’altra femmina!).
Chi meriterà l’ovazione?
Chi la tua compassione?
Chi una gragnuola di ortaggi, mutande e palle di carta sporche?
Sarai tu a decidere!
Il selezionatissimo pubblico, sovrano e invasato, decreterà la caduta nella polvere o l’ascesa tra gli astri delle starlettes.
A misurare le dissennate reazioni popolane, il Sigometro®, infernale marchingegno lombrosiano.
Portatevi da casa biancheria intima non contundente da lancio. Al resto, pensiamo noi.
Circo delle Croste: un modo tutto malato per sostenere le nostre mefitiche attività sotterfuge.
Show must go home!
Durante la rassegna di Buffi caratteri sarà presente un nostro banchetto con tutto il materiale prodotto (compresi arretrati, magliette, don tajòn e arianello…), il bestseller fresco di stampa “Adieu pearà” dell’enigmatico Giulio Meazza e una sorpresa che adesso ci viene da sghignazzare a dirvela.
Adieu, pearà
In un domani ormai alle porte, le memorie di un uomo in crisi con i suoi simili che non riesce più a riconoscere l’ambiente circostante. Romanzo di fantascienza sociale, venato di umorismo e fascino per il grottesco, Adieu pearà gioca con le paure e le ansie della nostra società proiettate nel 2029, in una polverosa Verona ipertrofica e anabolizzata, troppo vicina e troppo lontana per non essere facilmente confusa con una qualsiasi città del Nordest di oggi.
E mentre ossessioni securitarie e identitarie alimentano la paranoia – dividendo la popolazione in paradossali opposte fazioni – tra la nebbia che avvolge le vie e le coscienze si intravede un barlume di folle speranza: un misterioso gruppo clandestino sta cospirando nell’ombra… Continua a leggere
Il sindaco delle effe effe
Scopri chi sono alcuni fiammi futuri, amici di Grugnolo, cliccando qui.
Vecia, te sì brusà. Prolegomeni alla censura veneta.
Qui nel protettorato del Padanenlander a volte l’afflato lirico delle camicie verdi deve fare i conti con il primato, in tema di segregazione razziale e filo spinato, delle locali camicie brune.
È successo con Elena “Capa Tosta” Donazzan, ardita assessora all’istruzione e al Lebensraum del fu MSI, che segue a ruota il suo compagno di Giovinezza Raffaele Speranzon, entrambi invidiosi di essere superati dalla Lega in argomenti a loro storicamente congeniali.
Tradendo una sana – e come biasimarla – voglia di roghi, la Elena, parlando degli scrittori che nel 2004 firmarono un appello a favore di Cesare Battisti, ci dice con pacatezza «Nei prossimi giorni invierò a tutti gli istituti superiori del Veneto una lettera in cui esorterò insegnanti e bibliotecari a non diffondere tra i ragazzi i libri di questi autori. Sono diseducativi».
Poi, mentre il braccio destro si irrigidisce, replica a chi la accusa di censura: «La chiamassero come vogliono. Di sicuro è una censura morale. Nessun obbligo, beninteso, ma un indirizzo politico: voglio evitare che i ragazzi vengano a contatto con le idee di chi difende a spada tratta un furfante, un delinquente, un assassino conclamato».
E fa bene, lei ci pensa ai ragazzi, li conosce. Soprattutto quelli amici, di CasaPound. A Verona l’assessora ha dimostrato diverse volte di sentirsi a proprio agio nella sede dei figli della lupa del terzo millennio.
E cosa leggono gli amici della Elena, nella loro libreria nonconforme Microgramma? Continua a leggere
Agenzia Ansia Gennaio 2011
30/01 (ANSIA) – Verona. Domenica prima giornata ecologica 2011, l’assessore all’ecologia Federico Sboarina: “A Verona non bloccheremo il traffico come nelle altre città, questa amministrazione non crede cheee… perchééé… lo fanno tutti allora lo facciamo anche noi… sarebbe come dire che allora perché tutti si drogano allora mi drogo anch’io… oppure come dire che allora perché uno dice una cosa… allora tutti diciamo la stessa cosa e allora… sarebbe come…”. Sì, va ben Sboarina, va in mona!
29/01 (ANSIA) – Verona. Il consiglio di amministrazione di Cariverona all’unanimità ha deciso che chi verrà condannato avrà lo stesso la credibilità e l’onorabilità per farne parte. Essere delle persone oneste e impunite vale solo come garanzia se devi chiedere un mutuo.
24/01 (ANSIA) – Verona. Minorenni veronesi compravano a Lonigo bustine di sostanze per odorare gli ambienti perché contengono cannabinoidi sintetici. Il prof. Serpelloni del SERT ha messo in guardia le famiglie affinché controllino che i ragazzi non assumano troppo arbre magic. Crea dipendenza.
23/01 (ANSIA) – Venezia. Nel Veneto post-alluvione l’anno inizia con 300.000 euro per aiutare la caccia. Il governatore Luca Zaia: “Per quanto riguarda la pesca, il maltempo ci ha dato una mano nel 2010”.
21/01 (ANSIA) – Verona. Il ponte che condurrà dal porto San Pancrazio al Lazzaretto (nota zona di battuage, n.d.r.) sarà dedicato alla memoria di Mariano Rumor. Ogni riferimento alla vita sessuale dello scomparso parlamentare democristiano, è puramente casuale.
19/01 (ANSIA) – Verona. L’IKEA vuole aprire un centro commerciale a Verona. Scetticismo in Comune: “È tutta una montatura!”.
18/01 (ANSIA) – Verona. L’Hellas Verona vuole costruire uno stadio tutto nuovo con attività commerciali e negozi di prima categoria, come il campionato che ci giocano dentro.
13/01 (ANSIA) – Verona. In piazza Bra, la prima edizione di “Chocolate”, esposizione, vendita e laboratorio del cioccolato artigianale patrocinata da Comune e Provincia di Verona, in collaborazione con Agsm, Amia e Veronamercato. L’assessore alle attività economiche Enrico Corsi tiene a precisare che non si tratta della solita merda.
10/01 (ANSIA) – Verona. Davanti al liceo scientifico Fracastoro muri imbrattati con svastiche. Il Provveditore agli studi scrive al sindaco. Pronta la risposta dal comune: “Non si preoccupi, presto anche la altre scuole avranno le loro svastiche”.
08/01 (ANSIA) – VERONA. Le strade veronesi hanno più buche del gruviera. La giunta comunale ha già allertato Topogigio. Verrà a risolvere una grana padana.
03/01 (ANSIA) – Verona. Dopo i tagli del governo, alla questura solo cinque volanti. Il capo della mobile si è dichiarato comunque soddisfatto: “ai carabinieri hanno dato tre manubri”.
Questo non è un centro sociale per vecchi
Al tredicesimo taglio di nastro da parte della giunta è stato al fine inaugurato il Centro Tommasoli, costruito al posto di un centro sociale su palafitte. Il centro, come pubblicizza la brochure della 6ª circoscrizione è stato progettato dai tecnici comunali con un incredibile risparmio sia economico, solo un milioneduecentomilaeuro, sia energetico: infatti rimane più o meno chiuso per tutta la stagione invernale per evitare i costi di riscaldamento. L’eccezionale struttura prevede un luminoso piano rialzato con cucina e sala polifunzionale, accessibile soltanto a chi dimostri di essere nato durante il regno di Sua Maestà Imperiale Vittorio Emanuele III di Savoia e di aver vinto almeno un torneo di briscola al bar Hellas. Il meno luminoso, ma più grande seminterrato, prevede, a contatto con i servizi igienici, una grande sala polifunzionale, con delle sale prove dedicate ai gruppi musicali emergenti di polka, mazurka, salsa, merengue e ballo del mattone. Gruppi che porteranno Borgo Venezia al posto che gli spetta nel panorama nazionale del ballo liscio. Continua a leggere
L’ombroso quattordici: un numero informato
Ubi maior, minor cessat. Ecco il mantra di cui si ammanta questo ben mantecato numero da leggere tra i pacchi di fine anno. Per una volta abbiamo deposto la colubrina e lasciato fare a chi ci sa fare veramente: lasciamo la parola ai professionisti della notizia, ai divi divani dell’informazione.
Quando il gioco si fa sporco, eccoci proni a un numero manipolato, disinformato, reificato, penoso, refuso:
Orrori di stampa!
Nel pacco troverete:
– Ossi de Porco di Mario Spirler
– Le migliori battute della Olga di Gonzino Silvato
– La pazienza di Giobbe di Padre Salvo Imprevisti
– L’altro giornale per avvolgere l’altro pesce di Scrivandra Vaccate
– I vips crompano casa di Saponetta Casini
– Io, giornalista sportivo di spessore di Ciccio Vighiny
– Novello Vague di Ugo Brusadio
e tanta, tanta altra simpatia condensata.



