L’umiliazione continua

– Ci vieni sabato al circolo delle croste?
– Cos’è?
– C’è della gente che va sul palco ma che non dovrebbe andarci e tu li prendi a lattuga e improperi. Chi ne prende di più vince.
– Boh, mi pare una stronzata.
– Eh, in effetti. Però è terapeutico, dopo sto meglio.
– E chi è che l’organizza?
– Quelli lì, dài, che non si sa chi sono e fanno il giornalino con le barzellette.
– Ma chi, L’ombroso? A me non fanno ridere.
– Boh… birretta?
– Scialla. Infilo l’infradito e arrivo.
– Scusate se mi intrometto.
– E tu chi sei, ma soprattutto che cazzo ci fai con un cappuccio calato con ‘sto caldo?!
– Su L’ombroso non ci sono barzellette. È un periodico che misura le vostre miserie umane. Scientificamente.
– Per me non hanno il coraggio delle proprie azioni e si nascondono dietro l’anonimato.
– Sarà, ma tu invece, birrette e infradito e poi?
– …
– …
– Oh, lo sai che hai un brutto carattere?
– …
– …
– Grazie.

Sabato 14 giugno 2014, all’interno della rassegna Brutti caratteri.
La quinta edizione.
Circo, non circolo.

locandina circo delle croste 2014_bassa

Se il mondo sta cambiando?

Il libello che L’ombroso oggi su questa piazza vi propone a un prezzo tanto onesto da rasentare l’imbecillità, secondo il suo costume, non è solo un grazioso oggetto arricchito dalle illustrazioni di Gianni Burato, non è solo una commedia popolare assai godibile e sempliciotta di cui anche il più idiota e sprovveduto dei lettori può seguire la trama e comprendere i passaggi logici, non è solo un’esilarante ed evocativa storia d’amore barocca e di abbruttimento contemporaneo ad uso e consumo dei turisti, e finalmente non è solo una rivendicazione del novissimo sistema galileiano, un appello all’uso della forza della ragion comica, nella migliore tradizione L’ombrosiana, ma è anche documento storico e geografico, logico e geometrico che potrà risultare prezioso spunto per osservazioni e riflessioni utili alla risoluzione di questo difficile quanto sensibile quesito che assilla l’uomo tecnologico, e che urge nelle coscienze della comunità medica tutta, della politica locale e della chiesa internazionale: è possibile che in una città come Verona si possa diffondere un’epidemia del morbo rosa?

Dal passato, un indizio.

Il morbo rosa.

Presentazione inserita all’interno della rassegna “Brutti caratteri. editoria e culture indipendenti”
http://brutticaratteri.noblogs.org/programma-3/

locandina BC10 morbo rosa_small

Agenzia Ansia Maggio 2014

27/05 (ANSIA) – Verona. Risultato elezioni: ancora una volta è premiato un veronese! Giovanni Masiero è in finale per “il Grande Fratello”. I pronostici lo danno tra i papabili vincitori. Il giovane ha commentato: «Se vinco do le dimissioni e rimango a Verona».

26/05 (ANSIA) – Torri del Benaco (VR). Stefano Nicotra, condannato il 17 maggio assieme all’amico Fabio Venturi, è il nuovo sindaco. I cittadini gardesani che lo hanno eletto con più del 62% delle preferenze erano stufi dei politicanti corrotti e lo hanno votato sperando di farsi governare al più presto da un commissario.

23/05 (ANSIA) – Verona. Festival Biblico alla biblioteca Capitolare: Don Fasani presenta in anteprima la mostra sui “Codici che trasmettono la fede a Verona”: in evidenza PIN e IBAN dei conti correnti di mons. Zenti e password del PC di don Fasani.

18/05 (ANSIA) – Verona. Inarrestabile la lotta contro il crimine della polizia municipale che ha sequestrato ieri mattina la somma di 120 euro, in monete da 50 centesimi, uno e due euro, a due mendicanti che stavano chiedendo l’elemosina in via Cesena e in via Marconi. La sera dello stesso giorno al comando dei vigili urbani si è intasata la macchinetta del caffè.

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Agenzia Ansia Aprile 2014

28/04 (ANSIA) – Verona. Ztl, ipotesi di sosta più cara alla sera. Possibile provvedimento sperimentale da luglio a dicembre. 100 euro in camera, 200 in macchina.

27/04 (ANSIA) – Verona. Cibo ai poveri: Tosi trova un accordo con la Ronda della Carità. Grazie al buoncuore di alcuni amici il comune fornirà ai senzatetto ‘nduja, soppressata e altre specialità calabresi.

24/04 (ANSIA) – Verona. Iniziano a Verona le selezioni nazionali per la 57ª edizione dello Zecchino d’oro. L’iniziativa presentata a Palazzo Barbieri. A tutti i bambini partecipanti il Sindaco consegnerà un succo di frutta e una merendina. Rigorosamente però fuori dalle mura.

23/04 (ANSIA) – Verona. Flavio Tosi firma un’ordinanza che prevede una multa fino a 500 euro per chi porta cibo ai senzatetto nella zona compresa tra cortile Mercato Vecchio, piazza Viviani, piazza delle Poste, cortile del Tribunale e piazza dei Signori. Il sindaco è già stato invitato dal vescovo per la prossima omelia nella basilica di San Zeno sul tema “date da mangiare agli affamati”. Seguirà ricco buffet.

23/04 (ANSIA) – Verona. Escluse dall’ordinanza le arance. Si possono portare ai detenuti a Montorio, specie se parcheggiati in infermeria.

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L’ombroso venticinque: un numero a metà del guano

“La virtù sta nel mezzo” e Verona, fiera e tronfia, reinterpreta l’antico motto attualizzandolo in “è tutto bello ciò che è lasciato a metà”: mezzo traforo, mezza tramvia, mezzo parcheggiato sul marciapiede e bicchiere mezzo pieno da muovere in mano tutta sera in Piazza Erbe.
Come se non bastasse questo nuovo mezzo corso della lungimirante politica locale targata “made in Middle Padania”, da mesi la città è sotto assedio della magistratura e di giornalisti RAI prezzolati che invadono Palazzo Barbieri con l’intento di distruggerlo. Ci vogliono portare via il sindaco più mezzo amato d’Italia, perché sono invidiosi del “Modello Verona a metà”, il suo vice lo hanno già rinchiuso ingiustamente nelle patrie galere. E che ne sarà di noi, della nostra millenaria cultura? Bisogna rimanere uniti e ancorati alle nostre tradizioni.
Combattiamo questi nuovi invasori, attiviamo nuove ordinanze, chiudiamo le rivendite etniche e manteniamo la calma.
Pandoro & Pearà basteranno per tutti. Proteggiamo le nostre famiglie, i nostri figli e i nostri marò.

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in questo numero:

– Veronesi tutti ma, di Max Brododidado
– Ciclorchide, di Alì Tosi
– Un gradito ritorno, le lettere a donna Ricina di Kevin Bonetto
– Bombardieri, di Il Miserabile Jean
– Mi piacciono i nani, e allora?, di Lord Scoppiafica

decorato a metà con una ridda di grafiche e umorosissime illustrazioni sagaci che se le scordano gli altri giornali.

Agenzia Ansia Marzo 2014

21/03 (ANSIA) – Venezia. Più di due milioni di veneti hanno votato sì nella consultazione on-line per l’indipendenza del Veneto. La neo-proclamata Repubblica Veneta per ora ha stretto solidi legami con Jacuzia, Čita, Kamchatka.

20/03 (ANSIA) – Verona. Tosi: «Contro l’accattonaggio bisogna cambiare la legge. Per combattere davvero il racket dell’accattonaggio ci vuole metodo». Ad esempio il denaro deve essere chiesto in lussuosi ristoranti, con il cellulare lasciato rigorosamente spento, oppure attraverso le consulenze della moglie dell’accattone.

17/03 (ANSIA) – Verona. Tosi difende ancora l’amico Vito Giacino. Chi protegge un amico protegge un tesoro.

15/03 (ANSIA) – Verona. Non si placa la lotta al crimine! La polizia municipale ha controllato, allontanato e multato due centurioni che si stavano esibendo in piazza Bra’, vanno ad aggiungersi ai due mimi multati la scorsa settimana. Ai centurioni è stato concesso però uno sconto perché hanno fatto un bel saluto romano.

14/03 (ANSIA) – Verona. Quarantuno imprenditori edili negano di aver subito pressione alcuna da Giacino. Per interrogarli l’intero ufficio della Procura si è trasferito in via Isonzo, nella lussuosa magione in cui tutti risiedono.

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Liposuzioni maxillo-facciali

liposuzione maxillo faccialeÈ un errore frequente, anche nei più avveduti uomini di giudizio, il credere che le colpe, le colpe giuridiche s’intende, siano colpe di per sé.
E il fatto che non si tratti di una distinzione sofistica apparirà forse più immediatamente se applicherete questo principio alla più nobile delle colpe, che è il furto, il quale non può e non deve in sé essere considerato una colpa, ma, semmai, la lacuna che ne consegue nelle altrui proprietà. Ora, massimamente interessante è l’applicare questo aureo principio al caso della corruzione veronese in ambito urbanistico. Perché si capisce che, così come il furto, la corruzione diviene colpa nel momento in cui priva di un bene chi possiede questo bene, ma nel caso di Veronda, a chi interessa il bene? A chi ha rubato Giacino se si faceva dare dei soldi da un mona che glieli dava? Chi danneggiava, visto che i cittadini non sapevano di possedere quel bene, quel territorio che si svendeva al miglior corruttore? Ai cittadini di Veronda, mi pare chiaro, interessava poco o punto, quel che ai veronesi premeva era che ci fossero i militari per strada a vigilare, le cartacce raccolte dalla strada e che per il resto li si lasciasse fare i loro affarucci, e perciò, io mi chiedo, dove è la colpa di Giacino? Io faccio conto che si tratti di corruzione tra privati, perché questo recitava il suo mandato: noi siamo un’azienda e facciamo girare il grano e vincere l’Hellas e vendere Pearà. E questo volevano i veronesi, e se non questo, non sapevano che cosa. Perciò io per me Giacino sarei anche a disposto a riconoscere che ha fatto bene e la sua coscienza è a posto. Se non che in realtà le conseguenze della sua corrutela hanno prodotto danno e privazione più sottili ma più infidi e odiosi dello scempio del territorio, danno e privazione che dovrebbero riguardare più direttamente le coscienze dei veronesi tutti.
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Pubblicato in asma

Agenzia Ansia Febbraio 2014

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25/02 (ANSIA) – Verona. Crisi a palazzo Barbieri. Il sindaco si dice comunque sereno e prepara i cambi. Quelli della biancheria per gli amici a Montorio.

24/02 (ANSIA) – Verona. In una pizzeria del centro ricevono a un tavolo uno scontrino con scritto “stronzi”; il titolare si scusa con i clienti e rimprovera il cameriere: «Coglione, la prossima volta sputa sulla pizza come fai di solito, così ci eviti brutte figure».

23/02 (ANSIA) – Verona. Mons. Zenti: «Verona città sana avrà la forza di reagire. Sono rimasto smarrito anch’io di fronte a certe notizie, ma dopo questa bufera ci sarà uno scatto d’orgoglio e questa vicenda diventerà una formidabile scuola di vita. Ve lo spiegherà meglio il sindaco Tosi all’omelia della messa di Pasqua».

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Superslandron e risplende la città

slandron superstar
Sentendo le fondamenta del castello tremare e mostrare crepe che si aprono giorno dopo giorno sempre più spaventevoli, mentre per Giacino si mette storta, mentre Tosi con circuiti di mille valvole lui respira nell’aria cosmica, è un miracolo d’elettronica, ma un cuore umano ha, mentre degli spiriti deboli s’impossessa il panico e il sentimento della sciagura, Migliornazi decide di spaccare. È giunta per lui l’ora del destino! Quest’uomo, nato dal nulla, fattosi di suo proprio pugno col sudore dell’agile persona, che sfiorò la laurea per un pelo di figa ma con ogni onore fu fatto membro dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme Cavalieri di Malta, è pronto da par suo a fare un passo da gigante! A sfoderare il suo grande intuito di politico, a trarre il dado che potrà salvarlo, la mossa che sia testimonianza del suo attaccamento alla città e al suo senso del dovere, al suo essere uomo d’ordine, impeccabilmente ligio alle leggi e scrupoloso nei doveri. Continua a leggere