La violenza estremista delle uova colorate

Manifestazione studentesca, settimana scorsa. Lancio di uova, fresche tra l’altro, e qualche fumogeno.
Eh no bambini, non va bene, qui si pratica la violenza organizzata! Ci vuole allora un po’ di repressione, per spegnere le fiamme dell’odio di classe – prima, seconda, terza – a scuola.
Per far questo oramai non sono più necessari poliziotti in divisa, bastano gli studenti stessi. Vecchi dentro, trincerati dietro la “legittima protesta” (che più è innocua più è legittima), non si accorgono di quanto il veleno del Grande Fratello, sussunto omeopaticamente giorno dopo giorno, sia penetrato attraverso i loro brufoli e li abbia pompierizzati ancora nemmeno maggiorenni.
E ai facinorosi studenti infiltrati nel corteo studentesco, auspichiamo la smettano con questa insensata violenza fumogena, pratica oltre tutto dilettantesca. Continua a leggere

La sagra del buelasso

Riceviamo e pubblichiamo un indignato comunicato stampa.

J’è nè fin a Roma par magnar la polenta co la pajata, sti luamari.

Non ghe bastava, a sti buelassi, le careghete de le banche padane e de le municipalisate. i vol anca el sugo co “er rigatone” come se un morsegoto de bigoli col musso ala mensa de la Cariverona nol fuse bastansa bon. E la puìna co’ i amoli? No ve piasela più? Tuti a sbrodolarse col sugo de Roma.
Ghe voria un bel tortor par butarve zò tuta na terina de verze a la vaccinara, almanco capì cossa l’è el federalismo dal bon. E anca un bavarol par el vostro capo, che no ghe toca a Alèmagno a netarghe l’onto.
Alà luamari, stasi ‘tenti che no ve cata me mare, altrimenti la ve tira un scopeloto che ve rebalta. Almanco ve descantassi un cicinin.
Ocorarìa che tratessi ben i pori veci e le tradissioni de casa vostra, invece de andar a usmar in tel corpeto de le done onti de sugo.
Pensè a darghe una misiadina a la pearà ogni tanto al posto de baiar come cani fora dai coerti e de scondon far baldoria.
A noialtri ne par de star a la sagra del Buelasso, che fa rima con Michelasso quel che magna, beve e nol fa un casso.

Turboleghisti Veronesi

La politica del fare (schei)

di Max Brododidado

Scusate, scusate, permesso… disturbo? No, è che volevo solo fare notare, per chi non fosse troppo aduso ad aguzzare la vista e l’ingegno in stile Settimana Enigmistica, una cosa assurda, davvero allucinante.
Che il giornale di parrocchia da noi tutti amato recentemente ha dato di matto.
Abituato come sono a veder solleticato il mio torpore con decine e decine di pagine estive sulle “pagelle d’oro”, sulla tormentata scelta di quale casa Bred regalerà alla sua Angiolina, estasiato nel comprendere finalmente che il ruolo dell’informazione locale è quello di rasserenare e magnificare chi ci tiene un piede in testa dipingendo –anche la cacca – di mille sgargianti colori, in questi giorni, dicevo, sfogliare le pagine del giornalino mi ha fatto ripiombare negli anni bui del pessimismo comunista e ateo. Pensavomi guarito, tra l’altro. Continua a leggere

Agenzia Ansia Settembre 2010

23/09 (ANSIA) – Verona. Annulato l’incontro tra il Sindaco Tosi e Lech Walesa per un malore che ha colpito il premio Nobel dopo una serata alla sagra del riso di Isola della Scala, nella giornata di giovedì l’ex leader polacco ha preferito vomitare tutto il giorno.

16/09 (ANSIA) – Verona. Il Ministro Brunetta inaugura Abitare il Tempo. L’ente fiere l’ha scelto perchè è minuto.

15/09 (ANSIA) – Verona. Falso medico: “Nella sua attività era certamente molto professionale” è la dichiarazione di un falso invalido.

15/09 (ANSIA) – Verona. Falso medico. L’opinione della città è che pare fosse un caso isolato e operante in false cliniche perlopiù frequentate da malati immaginari.

15/09 (ANSIA) – Peschiera del Garda (VR). Atti osceni davanti a bambini. Un uomo, particolarmente preciso, dopo aver ordinato uno spritz ed essersi seduto sui tavolini che davano su una spiaggia dove stavano giocando alcuni bambini, si è abbassato il costume e ha iniziato a toccarsi le parti intime per un atto di autoerotismo. Per nulla scossi i bambini che hanno semplicemente pensato fosse il nuovo parroco.

14/09 (ANSIA) – Verona. Trovate accatastate milioni di uova marce. Topi e colombi a spasso tra i bancali di merce. Insetti e feci a corollario. Gli inquirenti sostengono fossero per i dolci di Natale. Negano gli indagati: erano destinate alle colombe pasquali.

14/09 (ANSIA) – Verona. Trovate accatastate milioni di uova marce. Topi e colombi a spasso tra i bancali di merce. Insetti e feci a corollario. Tutto pronto per entrare nelle pance di milioni di italiani: quel che non strangola ingrassa!

13/09 (ANSIA) – Venezia. Malgrado il presidente Zaia abbia sempre escluso che in un futuro si possano operare azioni di pulizia etnica verso gli extracomunitari, è stato visto indossare pubblicamente una felpa con una scritta che tuona come unaa minaccia subliminale “Ve néto”.

10/09 (ANSIA) – Verona. Al fine di agevolare gli spostamenti l’ass. Corsi propone variazioni al codice della strada. D’ora in poi è consentito l’autostop per persone col pollice verde; ammesso inoltre il sorpasso a destra da parte dei pedoni.

05/09 (ANSIA) – Mezzane di sotto (VR). Segnalati inspiegabili allagamenti in varie abitazioni.

04/09 (ANSIA) – Mezzane di sopra (VR). Cinghiale imbufalito attacca cacciatore ferendolo gravemente. Dichiara di averlo scambiato per un prete, ma a sentire gli inquirenti la testimonianza farebbe acqua da tutte le parti.

01/09 (ANSIA) – Verona. Pronta replica del ministro Zaia alla proposta dell’on. Alemanno di una tassa sui cortei: e noantri tassemo anca i pironi!.

Agognato agosto urbano

di Lemon Roidy

Non è bastato il solleone agostano a fermare la solerzia di uno dei sindaci più amati d’Italia, il più amato dalla Padania Old Style, quella “Dal Po in giù, l’Italia non c’è più” per intenderci, il più desiderato dalle donne e dai giovani.
Mentre voi eravate ai lidi ferraresi a bere sofisticati cocktail in piscine extralusso, a Veronda qualcuno ha riportato l’ordine che sembrava perduto.

Pochi giorni prima della Francia, Grugnolo e la sua amministrazione hanno richiesto l’allontanamento dalla città, dal paese e dal mondo, di alcune decine di persone. Si tratta per lo più di cittadini comunitari, di appartenenza Rom. Sempre gli stessi Rom, professionisti dell’accattonaggio e senza voglia di lavorare, che non hanno nessuna intenzione di integrarsi nel rinomato tessuto sociale cittadino.

D’altronde “se uno non c’ha voglia di lavorare, ed è assolutamente legittimo, potrebbe sempre fare qualcosa di utile per la comunità, come raccogliere firme contro i Rom sotto qualche gazebo verde” ha sottolineato un’ anonima fonte dei piani alti di Palazzo Barbieri dando un ottimo spunto alla risoluzione dell’annoso problema e proponendo, in contemporanea, un gemellaggio con la città di Vichy per siglare l’ottima intesa della nostra città con i cugini d’oltralpe. Continua a leggere

Amo l’Hellas

Dopo le accuse da parte dei tifosi della curva sud del Verona nei confronti della squadra del Chievo per aver adottato sulle maglie per il prossimo campionato di serie A il simbolo della scala, oggi con un gran gesto di sportività il presidente Martinelli ha presentato in sala arazzi del comune, alla presenza di Flavio Tosi e Federico Sboarina, il nuovo simbolo che verrà posto sulle maglie della società di Sandrà.