Come oscuro emissario de L’ombroso, con baffi e naso finto, l’altro giorno sono stato ad un incontro chiarificatorio con i cittadini sui fori prossimi venturi che l’amministrazione vorrebbe elargire ai suoi elettori (e non).
Presenti da una parte: l’esimio e ossequioso ingegnere, il supino e lampadato presidente della seconda circoscrizione, lo sceriffo con la pallina in bocca e il Gran visir del buco.
Presenti dall’altra parte: una platea piuttosto vivace, costituita soprattutto da seriamente preoccupati abitanti e attivisti dei comitati contro il traforo. Continua a leggere
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Integerrimi

Lui ha capito i bisogni della gente sua, che sono: ordine, sicuressa, far pulito, filo spinato, evasione fiscale e amore misericordioso (in quest’ordine, se non erro).
Via Roma ladrona, via i professionisti della politica, via i rom. Al grido di "chi spreca è un napoletano figlio di maghrebini", il novello crociato dei conti pubblici piccona a sinistra e a manca, risoluto nel voler riportare la grande Restaurazione Moralizzatrice e Anticlientelare nel cuore di Piazza Bra.
Bravo. Ben fatto. Continua a leggere
Pasque lombrosiane
Ci sovviene alla memoria che la data avrebbe probabilmente più nobili natali e sarebbero ben altre le cose da festeggiare, ad esempio i calci nel culo presi dai nazi-fascisti e la liberazione dalla loro appestante presenza. Con il nome di "pasque veronesi" da anni si rivisitano a fini politici gli scontri avvenuti in città all’arrivo delle pericolose idee di progresso veicolate dal profanatore di religioni cattoliche nonché giacobino Napoleone Bonaparte (grazie al quale ci siamo liberati da quei mangia ostriche e polenta a ufo dei veneziani). Continua a leggere
Elezioni 2008
Anche a Verona s’inabissa la grande corazzata proletaria!
È una malattia temporanea la causa della sconfitta.
La dirigenza del partito non incolpa gli operai: poverini, erano temporaneamente malati, non diamogli la colpa.
Ultim’ora:
Il segretario Fiorenzo Fasoli alla guida del traghetto “Peschiera” si inabissa nel lago di Garda, mentre la banda suona “Bandiera Rossa”. L’hanno sentito gridare «Prete de Legnago, aspettami!».
Dal nostro inviato Lemon Roidi
Sembra che non sia riuscito a riprendersi dalla vergogna di essere stato vittima della "Sindrome Temporanea Disobbediente della Matita Disgiunta e Copiativa" e di non essere riuscito a controllare il suo braccio che si dirigeva, implacabile, verso Alberto da Giussano. Continua a leggere
Praticanti raggirati
di Mikage
Giovani dal radioso futuro intrecciato da reticolato famil-conoscenziale, benpensanti dalla freddezza sopraffina in giacchetta grigia e aria saccente comprovata da mesi di ardua pratica legale densamente retribuita da euro zero mensili compresi di contributi ai fini pensionistici, si aggirano con valigette in pelle umana regalo di laurea della cugina di quinto grado, sguardo ritto, testa alta, petto in fuori, pancia in dentro.
Chela gran vaca che i à stracagà!

Brutti Caratteri
Convegno: Sa fèto col feto?
E puttani sono tutti coloro che non amano la vita come noi.
Numero due
esce L’ombroso Numero DUE! Veccio, ghe vedo doppio!
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