L’ombroso diciassette: un numero immaturo

Sveglia, avanzi di matusa, che vi abbiamo sfornato un numero precotto da leccarsi i brufoli. Giovane giovane. Dedicato alle sbarbe e ai raga che salveranno noi e questo popolo vegliardo.

Allacciate le cinture del Dr. Gibaud e sorbitevi l’esuberante L’ombroso a quota diciassette.


in questo numero:

– Youth Degeneration, di Max Brododidado
– Appunti per uno studio endofisiognomico sui giovani, di Il Miserabile Jean
– Festival veneto, forti emozioni, di Quel Brutale Finalmente
– La mia giornata pazza con Tettamanzi, di Minali
– Merito la cerega, di Lord Scoppiafica
– una commovente lettera di Kevin Bonetto

il tutto e molto di più coronato da simpatiche grafichette.

Tabula abrasa

Non vi sentite già tutti più buoni di fronte all’Opera Presenze? Al di là del fatto che l’esperto in arte fotografato sembra più interessato a capacitarsi di cosa ci faccia un piccione appollaiato sopra (e se diovolesse, avesse ancora la sua carabina… bisognerebbe far evacuare piazza Bra per un raggio di almeno mezzo chilometro), noi ci chiediamo: ma il noto critico d’arte in questione, insieme a tutto il suo gotha amministrativo degno di una galleria di barnum cubisti che ha voluto, fortissimamente voluto, l’Opera Presenze, siamo sicuri che non abbiano altre cartucce (e daje) in scarsela da sparare?
Dopo questo ficcante Monumento alla Pace (che rappresenta, con tocco raffinato e originale, la recente caduta del muro di Berlino; voci di corridoio indicano in una zia diversamente normale di Flego l’autrice del prossimo toco de marmo che celebra lo sbarco sulla luna), i sensibili artisti di palazzo Barbieri potrebbero proporre un Monumento all’Amore (con frasi tratte dai baci perugina), un Monumento all’Aria (fritta, pesante, al sabor di flatulence), un Monumento ai caduti della Resistenza ma anche ai repubblichini ma anche alle SS (quello in effetti, è già stato proposto), un Monumento a tutte le religioni (quelle buone e anche quelle cattive), un Monumento ai Butei (con trascritte le migliori frasi da striscione in curva: sporchi negri, ebrei al rogo, gott mit uns, sieg heil e viva la mamma che mi partorì).
Per intanto sfogatevi di creatività anche voi, artisti per un giorno, ad abbellir l’Opera Presenze Inquietanti di nuovi significati proponendo massime, aforismi, pensierini.
Le migliori profondità scaturite verranno scalfite a imperitura memoria sul commovente monumento e ivi successivamente riportate.

Agenzia Ansia Ottobre 2011

31/10 (ANSIA) – Castel d’Azzano (VR). Mamma trova hashish nelle tasche del figlio, va dai carabinieri e lo denuncia. Poi torna a casa e chiama l’avvocato.

31/10 (ANSIA) – Verona. Trova il solarium chiuso, estrae la pistola e la punta alla tempia della cassiera, che sbianca di paura.

29/10 (ANSIA) – Verona. Importante scoperta all’Università di medicina: due medici precari hanno individuato una nuova fonte di cellule staminali. Il ministro Sacconi ha dichiarato che d’ora in poi si impegnerà perché il precariato rimanga una fonte di ricchezza per il nostro paese.

29/10 (ANSIA) – Verona. Ore 06.15: una scossa di terremoto magnitudo 4.2 della scala Richter fa tremare Verona. Dopo qualche secondo tutto è tornato nel torpore di sempre.

24/10 (ANSIA) – Verona. AGSM sponsorizza la mostra sul ‘700 veronese che si terrà al Palazzo della Granguardia. Paternoster: «Ah, ma il ‘700 a Verona… Pensavo che fossero i schei che gavemo dato all’Hellas».

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Battute di cacc(i)a

Aquileia (UD), 16 ottobre. Il sindaco di Verona va a caccia e ferisce un compagno di battuta.
Pronto il commento di Tosi:«È stato un errore, l’avevo scambiato per un negro».

Aquileia (UD), 16 ottobre. Il sindaco di Verona va a caccia e ferisce un compagno di battuta.
Pronto il commento di Tosi: «Non è colpa mia se non aveva il senso dell’umorismo».

Aquileia (UD), 16 ottobre. Il sindaco di Verona va a caccia e ferisce un compagno di battuta.
Pronto il commento di Tosi: «Scusate, abitualmente uso il mitra».

Aquileia (UD), 16 ottobre. Il sindaco di Verona va a caccia e ferisce un compagno di battuta.
«A ghò sparà solo parchè l’era un compagno».

Aquileia (UD), 16 ottobre. Il sindaco di Verona va a caccia e ferisce un compagno di battuta.
Pronto il commento di Tosi: «Non condividevo le sue idee, però ho pronti 10 euro anche per lui».

Aquileia (UD), 16 ottobre. Il sindaco di Verona va a caccia e ferisce un compagno di battuta.
Pronto il commento di Tosi: «Pensavo che in Veneto fosse ammesso. Come? Aquileia non è in Veneto? Capisco, scusate».

Aquileia (UD), 16 ottobre. Il sindaco di Verona va a caccia e ferisce un compagno di battuta. Riportiamo la conversazione appena prima dell’incidente.
Sindaco: «So ‘na bela barseleta sui teroni!».
Compagno di battuta: «Dài, spara!».

Agenzia Ansia Settembre 2011

17/09 (ANSIA) – Verona. Il sindaco si è autodenunciato per aver fatto il bagno nella fontana di Piazza Bra’, la notte del 20 giugno scorso. In mancanza di altre, anche questa è una forma di outing.

15/09 (ANSIA) – Venezia. La giunta regionale ha approvato una norma che per andare all’asilo nido i bambini devono essere residenti in Veneto da almeno 15 anni.

10/09 (ANSIA) – Villafranca. Il comune spende 3.750 euro per la rievocazione della storica battaglia risorgimentale avvenuta secondo il Comitato Pasque veronesi l’8 aprile 1848. Purtroppo è tutta una farsa, la battaglia di Quaderni non è mai avvenuta, lo dicono i libri.

09/09 (ANSIA) – Verona. Immigrato marocchino arrestato per un furto di abbigliamento si suicida nella cella di sicurezza della questura. All’inizio sembrava la storia di Ruby ma purtroppo lo zio Mubarak non c’è più.

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Splendido splendente

Della serie: cosa ci siamo persi al volgere della fine della ricca estate verondese. Sabato 10 settembre 2011, la 5° circoscrizione, il Comune di Verona e l’associazione commercianti hanno presentato al parco San Giacomo “Vivi (cinque punti di sospensione) la notte al Parco”. Tra le mille cose fighe (come il ventriloquo, Marzia, le sculture di palloncini, l’immancabile sfilata di moda prestigiosa, Roby che canta Mina, le note presentatrici e Piubello Piunazi presidente della commissione cultura) giganteggiava la presenza, accanto ai sosia di Adriano Celentano e di Gianna Nannini, della sosia di Donatella Rettore. Nientepopodimeno che la sosia di Donatella Rettore, pagata ovviamente dal Comune. Ma chi sarà mai questa? Probabili ipotesi: è un’entità aliena che non riuscendo ad avere fattezze umane in qualche maniera riesce a confondersi fra i terrestri come la sosia di Donatella Rettore; è la vera Donatella Rettore che guadagna di più quando si spaccia per la sosia di se stessa; è la sosia della sosia di Donatella Rettore che guadagna più di Donatella e della prima sosia quando spaccia; è la sosia di Gianna Nannini dopo che ha perso la voce e le è colato tutto il cerone sulla faccia; è il magnifico rettore dell’università di Verona che gode quando si veste da donna; è una ex lanciatrice del martello slovena che non sa neanche chi sia Donatella Rettore e neppure le assomiglia, ma nessuno si ricorda più come era Donatella Rettore; l’è so sia di Donatella Rettore; è Paolo Valerio nature.

Agenzia Ansia Agosto 2011

31/08 (ANSIA) – Verona. Paternoster (Agsm): «L’Hellas ha vinto contro la Juve e i giornali italiani, compresa La Stampa, non hanno nemmeno commentato la storica impresa. La campagna mediatica di denigrazione sta raggiungendo livelli insopportabili».

30/08 (ANSIA) – Verona. Francesco Girondini: «Nn è vero che gli ho tolto l’amicizia su facebook, è che li x li mi sono arrabbiato tanto tanto 🙁 ».

27/08 (ANSIA) – Verona. Diversi quotidiani italiani, tra cui La Gazzetta dello sport, pubblicano in prima pagina un unico risultato della prima gara di campionato di serie B, l’amara sconfitta del Verona in casa con il Pescara di Zeman. Paternoster: «Il massacro mediatico dei giornali nei confronti di Agsm e dell’Hellas è una cosa ai limiti della denuncia».

27/08 (ANSIA) – Roma. Aldo Brancher è stato nominato dal governo presidente dell’O.D.I. (Organismo di Indirizzo) che si occuperà di distribuire ai comuni delle regioni di Lombardia e Veneto confinanti con il trentino 160 milioni di euro. In un periodo di crisi aiutare gli amici degli amici è sempre stato un dovere da parte di tutti i componenti dei clan affiliati.

26/08 (ANSIA) – Verona. Una lettera di un lettore de L’Arena informa la città che Umberto Fanni, direttore artistico della stagione lirica areniana, ha una doppia identità: è anche direttore del teatro Grande di Brescia. «Questa cosa la sapevano tutti, anche quando ho firmato il contratto» ha commentato il maestro Fanni. Solo il sovrintendente della Fondazione Arena, Francesco Girondini, non lo ha mai saputo e si è arrabbiato un bel po’, tanto che gli ha tolto l’incarico e anche l’amicizia su facebook.
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