Il ruffiano, l’impunito e la noiosa routine scaligera
Adesso aspettiamoci le lamentele di quella parte di veronesità (alla quale sarebbe ora di chiedere il patentino identitario) che piagnucolerà della solita aggressione a sfondo fascista. Per carità.
L’altra sera si è trattato di un innocuo corollario ai festeggiamenti di laurea da parte di quella Verona bene che studia, non si perde in tante chiacchiere fumose e ha capito come si sta al mondo.
Cosa saranno mai quattro sberle, due minacce, qualche saluto romano etilico… goliardate! Un rito di iniziazione della meglio gioventù, che sta per fare il suo ingresso nell’accogliente, per loro, società veronese.
Ma poi, se fossero così pericolosi, la polizia li avrebbe lasciati andare via impuniti, dopo aver provocato e sfasciato due locali a Veronetta?
Su, ragionate.
Ragazzate. Il giornale campione di equidistanza ce lo confermerà, siamo pronti a giurarlo: è stata la solita rissa bipartisan. Giovinotti vogliono farsi l’ultimo bicchierino in postacci frequentati dai centrisociali, ovvio che scatta la rissa no?
Come dite, sono gli stessi giovinotti che hanno impedito poco tempo fa una conferenza all’università con un’azione squadrista? Si vede che avevano le loro buone ragioni. E infatti il rettore vuole punire il docente che ha concesso l’aula, mica loro… ci sarà un perché.
Alcuni solo ieri, sempre sul quotidiano della parrocchia, si leggeva essere inquisiti per un’aggressione avvenuta un anno fa – sei contro uno – ai danni di un povero sfigato antifascista? Avranno avuto i loro motivi per sporcarsi le mani.
Se fossero così terribili non sarebbero eletti in circoscrizione uno, e rappresentante dei bravi giovinotti all’università, l’altra.
Non sarebbero, i giovinotti esecutori, culo e camicia nera con un esimio mandante istituzionale, il cui operato si mormora abbia tra l’altro origine divina.
Oh, adesso aspettiamoci i soliti dietrologi che rievocano i fantasmi di Tommasoli, piazza viviani, curva dell’Hellas, i fatti del centro storico… che noia, siete sempre fermi lì.
Chiedetelo a Slandron come si sta al mondo, che non perde occasione di argomentare e pontificare, dall’alto della sua carega a capo di società municipalizzata, in orario d’ufficio sul forum dell’onnipresente giornaletto di provincia.
Lui ha capito come vanno le cose, non saranno certo due svastiche di gioventù a rovinare la sua gloriosa carriera di tappetino del sindaco. Ungere gli ani giusti, questo è l’insegnamento, altro che letturine proibite e collettivini studenteschi.
Crescere! Lavorare! Lubrificare!
Comincino a interessarsi, lorsignori presunti aggrediti, alle cose per cui vale la pena vivere. Come ad esempio la buona speculazione, le svendite, i trafori gestiti da ditte legalissime, i parcheggi e il piano degli interventi urbanistici sottratti al pubblico per giustamente premiare gli amici privati. Altrimenti è solo invidia la vostra, per chi ha sudato per ottenere un posto molto onorevole tra la classe dirigente e che alleva i propri cani da guardia per difendersi dalla vostra ottusa invidia.
Arrendetevi all’evidenza, sta nell’ordine naturale delle cose.
nell’articolo avete messo la foto originale. dove posso trovare quella modificata?