Into Jack Wild

Ci capita a volte di anticipare i tempi, non perché abbiamo poteri divinatori, per carità, solamente per puro caso. O forse perché il potere nelle sue piccole ramificazioni quotidiane è soltanto un semplice 2+2 che viene smascherato anche da Oreste, il mio macellaio di fiducia. Nel nostro numero 6, alla succulenta rubrica “La pagina del Letterato” che recensiva “selvaggiamente” le romantiche poesie in dolce stil novo del giovane autore veronese Jack “Wild” Salbego, ci siamo permessi di associare la pubblicità del pluripremiato vocabolario della lengoa veneta Flegoni-Mariotti, a cui Max “Energia Pura” Mariotti prestava la sua faccia e il suo cognome, come Gerry al riso Scotti.
Un accoppiamento dettato da esigenze di impaginazione e dalla richiesta della casa editrice del Flegoni Mariotti che non voleva perdere l’occasione di figurare in una delle pagine più lette del nostro periodico.
Non l’avessimo mai fatto. Come sempre i fatti superano la nostra putrida fantasia.

I fatti. Veronda, @comune.verona.it
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L’ombroso dieci: un numero misterioso

Nell’ombra c’è chi non trema ma trama, al riparo dai quotidiani tramestii. Tra metafore oscure e trementine sepolte, spesso sta la verità! Per questo, mirabili amiche e amici dell’occulto, eccoci sdipanare il mistero che fitto fitto, denso denso, spesso spesso troviamo davanti agli occhi senza saperlo.  

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In questo numero:

– Nadalin subumano: T051
– Finalmente la verità sul patrono di Verona
– Il mistero dell’Arena di Avesa
– I presepi scartati dalla mostra in Arena
– Agli ominidi piaceva fare le pompe
– Sand-Rà, il re del cosmo
– Bentegodi in Europa?
– Il complotto plutogiudaicocartografico

e molto altro ancora, compresa la mappa dey mystery verondesy e il calendario coi santi a capocchia (qui in alta definizione, per appenderli sotto al  tuo albero sefirotico).

 

Agenzia Ansia Dicembre 2009

24/12 (ANSIA) – Verona. Un uomo di Isola della Scala muore a 56 anni, per l’influenza suina, ufficialmente debellata a Novembre. Topo Gigio presenta le scuse ufficiali alla famiglia.

23/12 (ANSIA) – Verona.
Inaugurata dall’assessore allo Sport Sbilboariña la pista di ghiaccio in piazza Bra; in Piazza Erbe, come sempre, altre bianche piste.

22/12 (ANSIA) – Verona. Grugnolo e l’assessore all’economato Montagna si fanno fotografare davanti al Municipio mentre consegnano ai Vigili una nuova macchina, i veronesi nel frattempo aspettano gli spazzaneve e i camion spargisale. L’abbondante nevicata ricopre la fiammante Fiat Punto e il sorriso indefesso degli amministratori.

21/12 (ANSIA) – Verona. Nevicata da record sulla città, l’assessore Corsi uscendo dal Bar Bra, ha dichiarato: “Dopo ore di consiglio abbiamo deciso che le slitte non possono andare sulle corsie preferenziali”.

19/12 (ANSIA) – Verona. Signora dall’apparente età di settanta anni circa, causa un malore muore in Piazza Bra. La deceduta è priva di documenti di riconoscimento; i vigili non riescono a identificarla e multarla in base alle nuove norme anti-decoro.

19/12 (ANSIA) – Verona. I vertici della Lega nord hanno scelto all’unanimità la candidatura del Dottor Luca Zaia come Presidente della  regione Veneto alle prossime elezioni, il sindaco di Verona si è riaffacciato al balcone di palazzo Barbieri e poi ha chiuso immediatamente le imposte, perché non è che tira proprio una bella aria in questi giorni in città.

18/12 (ANSIA)
– Verona. Rapporto 2009 sulla qualita’ della vita in Italia, Verona retrocede di ben quattro posizioni rispetto all’anno precedente.
Verona è scivolata dal 22° posto del 2007, al 47° posto del 2008, al 51° del 2009. In soli due anni e mezzo, la città modello del sindaco grugnolo perde 29 posizioni.
Il sindaco affaciatosi al balcone di palazzo Barbieri ha gridato: “Me ne frego”.

 
15/12 (ANSIA) – Verona. A seguito dell’aggressione al premier tra la folla, il sindaco di Verona ha vietato la vendita di souvenir a forma di Arena. L’assessore al traffico ha proposto di vietare anche l’Arena vera, abbatterla e farci un parcheggio.


14/12 (ANSIA) – Verona. In procura viene allestito un presepio con un bambin Gesù negro, si scatenano le proteste, a Zaia non piace a Grugnolo si, i sindaci della provincia propongono un crocefisso sopra la capanna.

San Giuseppe si tocca i coglioni, la Madonna si mette a piangere.


13/12 (ANSIA) – Milano. Aggressione al premier tra la folla.

Coinvolto un malato di mente: dubbi anche sull’equilibrio psichico dell’aggressore.


10/12 (ANSIA) – Verona. Arrivano in centro le bancarelle di Santa Lucia, quest’anno tra dolciumi pentole e pantofole di cashmere, l’assessore Benetti inaugura anche la bancarella di solidarietà per i bambini abruzzesi, rigorosamente senza tetto per non abituare al lusso i piccoli terremotati.


8/11 (ANSIA) – Verona. Vigilessa prende a calci una persona sdraiata in piazza del tribunale, degli studenti la filmano e la mettono su youtube. Il sindaco e il comandante dei Vigili difendono l’operato della vigilessa "La videosorveglianza a Verona è un nostro copyright, andate a mettere su youtube il perizoma della profe di disegno come tutti gli altri studenti".


2/12 (ANSIA) – Verona. Per il terzo anno consecutivo la Nuova Media Italia di Michele Calì (intimo amico del sindaco Grugnolo) si aggiudica l’appalto di 60.000 Euro per il veglione di San Silvestro in Piazza Brà, si grida allo scandalo per i soliti intrallazzi natalizi, dall’ufficio Manifestazioni del Comune subito la precisazione : dopo i Dik Dik del 2007 e Little Tony del 2008 abbiamo pensato che i Ricchi e Poveri di fine 2009 possano giustificare lo sforzo organizzativo e innovativo di questa amministrazione e poi questi cantanti sono i retaggio del malgoverno delle passate amministrazioni.


1/12 (ANSIA) – Verona. Arrestati tre carabinieri deviati che avevano tentato di minacciare un esponente di spicco della Lega Nord, tramite un video che lo ritraeva in imbarazzanti posizioni in compagnia di alcuni Minareti.


Foedus Catholicum. E la domenica vogliamo le lapidazioni in piazza.

L’imprescindibile tema del crocifisso continua a mantenere vivo il fervente dibattito culturale, soprattutto in una città timorata e timorosa. La lega degli uomini spaventati ha chiamato a raccolta i suoi fedeli e fatto subito indossare comode tuniche da crociati nell’eventualità si debba tutti partire in gita per Lepanto (a euro 29,90, set di pentole compreso).
A Verona è così tutto un fiorire di lodevoli inissiative. Pullulano le raccolte di firme promosse dai tutori della libertà vigilata, le prese di posizione pubbliche di politici contriti e genuflessi che fanno a gara a chi sgrana più rosari, le mozioni comunali e provinciali contro quella di Strasburgo, non solo a favore del crocifisso nelle aule scolastiche ma addirittura proponendo di dotarle di vere croci grandezza uomo (per veicolare meglio il messaggio di amore, anche ai miopi), gli articoli sul bollettino parrocchiale "L’Arena" che ci allertano sul pericolo che corrono financo lo stemma del Comune (gh’è na croce!) e il nome del rione della Croce bianca se continuassero a spirare i venti della decadenza relativista-laicista-europeista. In provincia si scatenano, non vogliono essere da meno e perdere il primato di basabanchi certificati d.o.p. Multe per chi non appende il crocifisso a scuola, moltiplicazioni miracolose di Gesù appesi in ogni dove, ipotizzato ripristino della crocifissione in sala mensa come monito. Continua a leggere

Il sonno della ragione

All’inizio non te ne accorgi nemmeno, di scivolare.
È un attimo.
Lentamente scivoli sulla buccia di banana della banalità.
E poco alla volta ti ritrovi protagonista di un reality show da quattro schei pieno di facce di merda, fascia pomeridiana, target tendente all’anziano, a quegli ultimi anziani pensionabili, da retequattro insomma.
Il reale, bah, in fin dei conti, che sarà mai.
L’irreale, beh, che c’è di male a coltivare qualche sogno?
Per sognare bisogna prima addormentarsi, questo è inconfutabile.
Il fatto è che non sei nemmeno più capace di produrre materiale onirico degno di questo nome. I tuoi sogni sono pillole deformanti di iperrealtà.
Sembri sotto l’effetto di un potente narcolettico.
Ora scivoli di un altro gradino, sulle scale che conducono allo scantinato della tua coscienza. Continua a leggere

Agenzia Ansia Novembre 2009


30/11 (ANSIA) – Verona.
La geniale articolista Scrivandra Vaccate scopre alcuni vecchietti che
regalano soldi ai tossici di volto San Luca per paura di ritorsioni.
Per evitare questa imbarazzante situazione di degrado e le eventuali
ritorsioni conseguenti l’arena pubblica l’articolo. Sempre per evitare
ritorsioni l’assessore Montagna decide di chiudere la galleria di volto
San Luca con una cancellata.

29/11 (Ansia) – Verona.
In piazza Bra fine settimana all’insegna del dissenso, sabato 28 ha
manifestato il comitato che si oppone all’inceneritore di pattume e
polmoni di Cà del Bue, domenica gli imperterriti che non vogliono
l’autostrada Poiano-Parona, una bella due giorni che ha visto la
maggior parte dei veronesi protestare contro l’ingorgo in Via Mazzini,
per riuscire a guardare le vetrine.

26/11 (ANSIA) – Verona. Iniziata
in Fiera la manifestazione Job Orienta, presenti gli stand di Polizia,
Esercito, Carabinieri e Guardia di Finanza. Le molte scolaresche
presenti si sono mostrate interessate a vuotare gli zainetti prima di
accedere ai padiglioni militarizzati.

25/11 (ANSIA) – Verona.
Dodici clienti di prostitute multati dai vigili urbani con una multa di
450 euro, e quindici ragazze accompagnate al comando di Via del
Pontiere dalla Polizia Municipale. Dodici clienti multati quindici
ragazze, i conti non tornano e il sindaco vuole vederci chiaro:"Oggi
stesso ho convocato il Comandante Altamura, per delucidazioni". Ha
dichiarato Grugnolo.

25/11 (ANSIA) – Verona.
L’assessore all’ecologia Luca Coletto ha presentato "R.A.P. 2009-
Riciclo Arte Presepi”. Concorso a premi per la realizzazione di presepi
in materiale riciclabile.

Presepi fatti con le
sgauie, forse avremo la speranza di rivedere la statua del cavallo
buttato in discarica qualche settimana fa.

23/11 (ANSIA) – Verona. Anche a Verona i politici sfilano per il test anti-droga, mediante l’analisi del capello.Risultato positivo per tracce di Vinavil, l’assessore Di Dio.Matteo Gelmetti ha ammesso che per lui la polvere bianca tra la folta chioma è solo forfora: «Questo è un problema che mi attanaglia da anni», ha dichiarato.Ciro Maschio non pervenuto.

22/11 (ANSIA) – Verona.
Dopo il clamoroso fallimento dei laboratori segreti  sotto il comune
nell’inventare la vernice antigraffittari per i monumenti, l’inviato DI
DIO a palazzo barbieri, per la difesa dell’arco dei Gavi rilancia una
tecnica  cara ai nostri antenati celtici: il fossato e una muraglia di
rose spinose.

Per la difesa del resto
dei monumenti sarà invece utilizzata una tecnica presa in prestito dai
cugini delle SS: verranno infatti fatti esplodere alcuni ordigni
piazzati in maniera lungimirante sotto tutti i ponti della città  


21/11 (ANSIA) – Verona. Marcia di protesta contro il parcheggio di Piazza Corrubbio, arrivati davanti a Palazzo Barbieri i manifestanti chiedono di parlare con Grugnolo ma il portavoce Bolis comunica che il sindaco è fuori città, come ogni sabato parcheggerà sul marciapiede a Milano in Via Montenapoleone.




16/11 (ANSIA) – Roma. Il leader libico Muammar Gheddafi in occasione del congresso della FAO ha dato un grande ricevimento, domenica sera, in compagnia di tante ragazze italiane. Tutte alte e belle, sono state "reclutate" 200 giovani donne, comprese tra i 18 ed i 35 anni, di almeno un metro e settanta di altezza: sarà anche "di figa" ma pur sempre di fame si tratta. Per la buona riuscita delle serate ha lavorato un’agenzia di hostess cui il colonnello ha promesso "regali libidici".




16/11 (ANSIA) – Verona. Il direttore de “il Giornale” (Refettorio Feltri) e un assiduo intervistato de “il Giornale” (il sindaco Grugnolo) ad un convegno in università moderato da un giornalista de “il Giornale” (Stefano Lorenzetto) tessono le lodi dell’editore de “il Giornale”. Dava un tocco di solennità l’intervento di apertura del MagoGì Galbusera.




16/11 (ANSIA) – Verona. Contestazione degli studenti dell’onda all’incontro in università “Italia rissa continua come se ne esce?” tra Feltri e Grugnolo. «L’incontro è di basso profilo, degno di una locanda» dicono gli studenti. «Eh che cazzo, troppo facile fare i rivoluzionari con quelle barbe del del menga da binladen, in una città dove non ci sono neanche morti di fame per le strade. Complimenti», ha argomentato pacatamente Refettorio Feltri.




15/11 (ANSIA) – Verona.
Gli operatoria dell’AMIA smaltiscono una scultura posta in pieno centro storico, credendola un rifiuto ingombrante.


Paolo Paternoster, presidente degli spazzini assicura: «le Kate Moss di Marc Queen le ho tenute in garage, l’era un pecà butarle via».




14/11 (ANSIA) – Verona.
Per la due giorni "Salento in piazza: colori e sapori del sud" bancarelle da sagra in Piazza Bra e la Biblioteca Civica, visto lo scarso utilizzo culturale, si è trasformata in una trattoria, l’assessore Perbellini ringraziando i commensali si è auspicata che almeno i menu vengano letti dai veronesi.


14/11 (ANSIA) – Bussolengo. Diatriba fratricida sulle nuove telecamere. D’accordo il PD, ma si lamenta: «Con  telecamere migliori ci facevamo anche i reality, così si lascia campo libero allo strapotere di Mediaset».



11/11 (ANSIA) – Verona. Suina in città. Tolta l’acqua dallle acquasantiere in alcune parrocchie. In altre è stata sostituita da acqua in ebollizione secondo le direttive di sterilizzazione dell’OMS.




9/11 (ANSIA) – Verona. Il sindaco Tosi: «In ufficio ho messo il Papa e sopra il Papa il crocifisso, perché questi sono i simboli dei valori in cui profondamente credo». Sulla croce un rom.




4/11 (ANSIA) – Cologna Veneta. Scaricati da un camion su una rotonda vicino a Cologna Veneta i pali di fondazione del Dal Molin. Il comune chiede l’intervento della Nato. Soddisfazione tra i magnagati.




4/11 (ANSIA) – Verona. Multata l’auto di Venturi in piazza erbe. La maledizione dell’Ape si è abbattuta sul presidente della V circ. Unico multato tra i suoi colleghi che avevano parcheggiato negli stalli riservati ai taxi in piazza erbe, dichiara:
«È una congiura contro i ggiovani».




It’s Jesus time!

 
  

"Cristo, s’è fatto tardi!" – oppure – "Gesù, come vola il tempo!". Che belle espressioni… e quanto saranno vere nel momento in cui tutte le nostre scuole avranno appeso alla parete il Cristorologio, la risposta veronese alla mamme finlandesi e ai giudici europei che vogliono togliere il crocifisso dalle aule. Vorremo proprio vedere se avranno il coraggio di vietare nelle nostre scuole anche un innocente orologio da parete. Il nuovo Cristolorologio è frutto dell’ingegno padano cristiano di un’équipe (anzi, un squadròn) di alcuni artigiani di Mazzantica con il patrocinio del comune di Oppeano, dell’assessorato alla cultura della provincia di Verona, della regione Veneto, dell’associazione “principe Eugenio”, della fondazione “Moretto torna a casa tua” e di altre associazioni padano cattoliche moderate come Ludwig, “Comitato benefico del bacanàl del gnoco” eccetera. Continua a leggere