Uomini d’onore

 
Nota: c’è chi ci chiede se il volantino sia stato partorito dalla nostro fetida immaginazione. Magari toccassimo certe vette d’autoironia. Tutto originale padano e tutto distribuito ad Avesa e Quinzano prima delle elezioni del re.
 
In una città che affonda nel melmone trasversale del "me ciava solo se fasso schei", quindi corrotto e corruttibile, una ventata d’aria fresca è arrivata con l’elezione di uomini che hanno sbaragliato i vecchi costumi di coloro i quali – opportunisti politicanti avvezzi all’affarismo più bieco – erano votati alla genuflessione nei confronti dei potentati economici, industriali, curiali.
Ora alla guida della città ci sono uomini tutti d’un pezzo, lontani dalle ladronerie, che hanno avuto un preciso mandato dal popolo e intendono rispettarlo il popolo perchè loro sono rappresentanti del popolo.
Non si fanno intimorire da deboli e debosciati (loro sono amici dei migliori squadristi in città), tirano dritto.
Lassismo e relativismo, via!
Questi sono uomini d’azione. Uomini d’onore.

E se qualcuno biecamente vuole rifulgere profittando di uno scampolo della luce riflessa di cui risplendono, che ci provi, che loro sono emanazione del popolo sovrano, e quindi decidono per il popolo.
Decisionismo: sì!
Confronto, dibattito, trasparenza e altre debolezze del mondialismo plutocratico giudeo: no!
Technital è amica del popolo veneto. Lo dimostra il fatto che ha sostenuto – per mano dell’amico Mazzi – la causa del nostro caro leader pagandogli parte della campagna elettorale.

«Quando diamo la nostra parola ai cittadini ci riteniamo obbligati a mantenerla perché», manda a dire l’assessore Paolo Tosato, «dopo trent’anni che se ne parla noi dobbiamo contraddistinguerci per una politica del fare».
Bravo!
«noi siamo abituati ad assumerci la responsabilità delle nostre scelte».
Così si parla!
«e i veronesi, la stragrande maggioranza dei quali condivide il progetto, ci sta mettendo alla prova per vedere se siamo in grado di mantenere le promesse. La gente non capirebbe uno stop di natura politica».
Sante parole, tratte da L’Arena del 17 aprile 2009.
Per i posteri, lo si incida nel marmo, le promesse vanno mantenute.

Invece, i laidi denigratori, non fanno che ostruzionismo alla nostra volontà di potenza.
Prendete ad esempio le parole dei guerriglier maoisti di Legambiente:
«Deve esser chiaro che l’attuazione comporterà una cantierizzazione lunga ed enorme, con un traffico pesante di 110mila camion che dovranno trasportare 2,5 milioni di metri cubi di materiale d’escavazione. Con il pedaggio che influirebbe su ogni famiglia veronese per circa 1.300 euro l’anno, si può dunque parlare di un’opera costosa, faraonica, inutile e sotto molteplici punti di vista dannosa» (L’Arena, 24 aprile 2009).
Basta bugie, basta col disfattismo attendista e nicchiante!
I nemici del popolo vanno snidati.
Tosi e Tosato, Bibì e Bibò, Buseta e Busòn: Avanti tutta!

5 thoughts on “Uomini d’onore

  1. Questi si impegnano solo a far schei. Grazie alla delega in bianco che hanno ricevuto da furbi che credono alle storielle per mammalucchi.

  2. Per sparkle: questi 150.000 sicuramente sono completamente politicamente ignoranti. Se sapessero veramente cosa sta facendo questa amministrazione, avessero a disposizione le carte, sapesse degli accordi che vengono presi nelle stanze del potere e fossero realmente informati, non li voterebbero nemmeno con un fucile puntato in faccia.

    Se tu sapessi che il tuo sindaco quando era assessore regionale alla sanità ha pubblicato uno studio che dice riassumendo: non costruiamo più inceneritori perché fanno venire tutta una serie di patologie…e poi quando diventa sindaco invece cambia subito idea e vuole far partire un inceneritore a Verona..cosa ne penseresti di questa “brava” persona?

    Purtroppo manca l’informazione. Addirittura ultimamente i giornalisti del giornale locale, hanno scioperato perché in redazione gli cambiano i contenuti degli articoli inserendo dichiarazioni del sindaco senza che loro il giornalista lo sappia…vedi un po’ te.

    Risposta: si, sono quasi tutti ignoranti..e il bello è che se gli dici questi fatti…si arrabbiano come se fossero offesi personalmente pur di non ammettere di votare senza prima informarsi ma solo per aver sentito gli slogan della lega.

    Ultima chicca: visto i volantini con sopra un disegno dei nativi americani e la strumentalizzazione che è stata fatta di questo popolo sui manifesti? Una cosa indegna di qualsiasi paese normale.

  3. Vincenzo, il tuo commento mi sembra perlomeno un pò generalista. Cioè tu affermi che a Verona vi siano ben 150.000 (centocinquantamila!!!!) abitanti:inetti,incolti,ignoranti,incapaci,imbranati,incauti. E CHECCAZZO!! Li conosci tutti personalmente?

  4. siete davanti alla classe dirigente più ignorante,stupida e incapace che si sia vista in questa città,a memoria d’uomo.non lamentatevi troppo:non faranno nulla di ciò che dicono.perchè faranno l’opposto?no:perchè non faranno niente,non ne sono capaci.guardatevi intorno:cosa hanno costruito?neanche un muretto.esaurite le rotonde agli incroci,esaurite le idee.vogliono fare un buco sotto le torricelle perchè si illudono che fare un buco sia facile.falso:hanno dovuto tappare il buco (più piccolo) di piazza delle poste.vorrebbero costruire,ma non sanno come.volevano vendere i beni pubblici,pure questa gli è andata buca:il loro stesso governo di centrodestra ha bloccato le operazioni di vendita dei palazzi veronesi.volevano utilizzare le poste:niente di fatto,tutto chiuso e fermo.non hanno speranze:inetti,incolti,ignoranti,incapaci,imbranati,incauti,guidati da un pregiudicato che perde tutte le cause in tribunale.si potrebbe eliminare questa congerie di relitti umani fisicamente,liberandosene per sempre,ma resta un problema:li hanno votati,scelti.ciò significa che per liberarsene bisognerebbe eliminare 150000 veronesi,eguali a loro (ignoranti,ecc ecc). impossibile,troppo lavoro.verona è un caso senza speranza,possiamo dormire sonni tranquilli:non succederà assolutamente nulla,vivremo nel vuoto,così,come sospesi dall’esistenza.

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