CasaPetronio: la verità con le braghe calate (manca la cinta)

Sabato pomeriggio in diretta da CasaPetronio va in onda: Satyricon, con Nerone Migliornazi e altri esilaranti e priapeschi ospiti (anche il nemico del sistema, Francesco?).
Con l’occasione, ricorderemo tutti assieme – come al solito a modo nostro, ricostruendo ad hoc e censurando i filmati degli insurrezionalisti di Raitre (a riprova del loro comunismo, quell’inno alla rivolta che è "Un posto al sole") – la picaresca avventura di 10 poveri ragazzini affondati con la loro Navona dalla terribile Onda anomala studentesca (già pronta la proposta di intitolare loro una via: Martiri del movimento).
Ricordiamoli.
Per il diritto e la libertà di disinformazione, parteciperà Angiola "un colpo al cerchio e uno alla botte" Petronio.
Né furbi né fieri, solo a piede libero mazzieri.
Picaciù e HelloSpank uniti nella lotta per un sogno generazionale!

In tema, pubblichiamo un "botta e risposta" ricevuto qualche tempo fa nella casella di posta della nostra redazione.

lettera al signor amministratore… e risposta del camerata!
di Gajarda Knorr e Mussolina Tuttifrutti

 
Gentile signor Flauer,
l’appartamento che mi sta di sopra, come Lei sa, è occupato da un pò dai signori Sterlina. Non so se questi Lei li vede e sente spesso, perché mi dicono che sono anche suoi parenti, per cui vado a rassegnarLe le rimostranze che ho in mente subito, che da quando abitano qua non si vive più!
All’inizio lasciavo perdere, perché mi pareva che fossero brave persone, giovanili, ben rasate, anche in testa, non come quel rappresentante di Arcore, che sul pianerottolo fa le sue carinerie e ce l’ha coi signori Giudici e sa, io non mi sono mai fidata perché ha fatto il riporto di capelli ed io dico, e scusi se glielo dico, che chi nasconde i difetti suoi nasconde di tutto, e questo è.
Mi parevano insomma gente ammodo, un pò all’antica, che uno è stracciaro e raccoglie camicie e medaglioni, ma puliti. Senonché qualche mese fa hanno messo sù nel parcheggio una camionetta scoperta che prendeva tutto il posto e alla mattina ci salivan sù tutti e via!…  Si è creato nel palazzo un putiferio, loro dicevano "questa deve stare qua perché qui ci viviamo anche noi" ma, signor Flauer, si può pretendere di parcheggiare un camioncino siffatto in due o tre posti macchina altrui? E ho saputo che in centro han fatto baldoria, e preso diverse multe per sosta vietata, anche se gira voce che si vantino che tanto loro hanno amici vigili, e non mettono mai la cinghia. Quella di sicurezza dico.
Poi abbiam soprasseduto, ma anche tutto quel baccano! E cantano e intonano dalla mattina alla sera "eppound eppound eppound…" ma non se può proprio più, peggio dei Tamburelloni.  Sono andata una volta a bussare alla porta e non mi hanno aperto subito. Loro, dicono, aprono solo se si bussa di petto, così un giorno, esasperata da un sermone che si sentiva giù fino a Palazzo Venezia, ho dato due o tre panzate forti e allora mi ha aperto lui, il babbo, quello con la barba che sembra un profeta, ma ben curata, sa, si vede che non avendo anche lui niente in testa, vedesse come se la cura!
Gli ho detto "e insomma, sempre stò pound, anche la sera, ma non c’avete nient’altro da ascoltare? che sò, la cavalcata delle valchirie, l’inno di forza italia, l’inno di mammeli…!!!". Non l’avessi mai fatto. Questo mi ha detto di farmi i cavolacci miei e m’ha detto di guardare su di una certa itlernet, che non so che sia perché io non c’ho l’asl, … che un tizio era un santo, un martire e giù via dicendo, e poi mi ha detto che loro in famiglia fanno tutto col cuore e che dovevo adeguarmi, capire, e soprattutto stare attenta ai miei cani, gatti e canarini.
Sa che le dico? Secondo me ha portato pure iella perché due giorni dopo il canarino mio, Paris, non quello di mio marito, l’ho trovato stecchito. E vai a capire.
Per me quello che ha detto "molti vicini, molto onore", in condominio non c’era mai stato, è un via vai, un orgasmo continuo. Non puoi dirgli nemmeno di usare le ciabatte perché tanto c’hanno lo zoccolo duro e disturbano. Fanno tanto i gentili ma appena ti giri, trac! il casotto.
Ma insomma dica, cos’è sto Pound? io sapevo di casa Usher, casa Vianello, torna a casa Lassie, Addams e la Casa delle libertà ma questo chi sarebbe? Hanno messo stò nome sul campanello, che quando lo pigi incavolata senti che ti canta una frase sulla natura, gli ideali, e come son ladri gli ebrei e certi suoi nemici americani, il pane agli italiani, il coraggio e l’eroismo … ma io ancora non ho capito… ci abita lì o fa solo finta, è registrato?
Signor Flauer, io, come dice Maicol Jekson, con le cose vado a naso, e per me questi Sterlina non la dicon giusta, e Lei non li favoreggi!!!!!
Inutile che poi vengano a dirmi "ma venga a prendere un té populista che è la prima della lista", "siamo tutti sulla stessa barca ma non sullo stesso vagone…", "stasera proiettiamo una visione estrema, venga anche lei", "viene a trovarci marcello baracchini che deve vendere dei librini, venga sù". Tanto io non c’ho il casco. E non ci vadoooo!
Anonima

Roma, 9 novembre 2008

 
 

RISPOSTA DEL SIGNOR FIOR DI AMMINISTRATORE
Gentile de che, Flauer, vabbè, se va difficile,
volevo scrive na lettera con Arian, il carattere Arian, ma me dà Verdux, li mortacci sua… pure ‘nonima la zoccola ‘anvedi… aho, se sei ‘nomina (tuttoscritto) famme toccà un po’ i zebedei… dov’ero rimasto. Me stavo a fà er solarium con le palle a mollo mentre magnavo un panino con er formaccio autarchico, ai capito la ‘nomina sta zoccolaccia anfame. E io che dovrei fà? Io so co’ Paund. Ciavrà le sue buone motivazzioni, sto Paund, de fà sta cagnara no?! Embè? Fa rima co’ sound, so ragazzetti, gente ggiovane, che s’alza ‘a mattina pensanno a DVX che nnè un supporto diggitale, che sente er testosterone che glie schizza in fra i cojoni. Li mortacci. Zumpa zumpa, daje de manico, ma anche de punta, bravi, così se fa, er Baracchini che è, quel fregnone morto de fame che se fa le canne? Te possino! Ma prima o poi Marcè, o trovi uno sbirro che te mena e te manna a spalà er letame! Ma anvedi se pure er Baracchini cià un core nero, a testa lassamo perde, ‘suoi libbri li usiamo come zeppe per l’armageddon, gajardo è gajardo e poi cià der coraggio a confonnessi coi regazzetti nostri. A dire il vero (macchia di unto sul foglio) ammè me aveveno raccontato che Baracchini voleva venì a chiede ‘na camerata perch’era rimasto sotto un ponte. Diceveno. Ad ogni modo (caccola sul foglio) cia er fegato a destra, e ciò che conta. Mica se può esse mosci come sta… ‘nonima, zoccola, fisima, co’ sto lincuaccio forbice, i sarmoni, i pipponi, ‘a racconta er canarino Paris, gli ebbrei li avemo riabbilitati, zoccola come tutte ‘e donne, ste zozze ‘nfami. Che se ne tornino da dov’erano venute, anzi, sai che te dico? Che sti regazzini avessero da mandarcele loro, er novo slogan addaesse fori le zoccole dall’Itaglia. Ma tutte cuante, che tanto sotto sotto so’ tutte more e ricce e cianno una sorca negra. Facciamoci l’autarchia del sesso. Damose una mano, a forma di pugno, cor pollice dislessico, e sfregamose per bene. E che dè.
Lammy Nistratore (nome cognome, così te metto in buca, tiè)

9 pensieri su “CasaPetronio: la verità con le braghe calate (manca la cinta)

  1. mai visto niente di piu stupido

    complimenti…

    state davvero perdendo e lo sapete ahahah

    ma vi rendete conto?non fate altro che guardarci e cercare bizzarre contraddizioni
    ma quando (ri)comincerete a creare qualcosa?
    mai piu’ immagino.
    meglio la parte del torto se quella della ragione e’ talmente occupata di cotanta “intelligenza”

    Brecht docet

  2. Noi siamo ignoranti… ed allora akkulturateci voi!
    Ma senza manganello né tirapugni, se ne siete capaci…
    ah, come? Senza manganello non vi riconoscete manco tra di voi?

  3. Come al solito esempio di grande giornalismo l’articolo sull’attentato a casapound (finalmente un’iniziativa fuori dal coro?) della Vakkary.
    Ora udiremo, per i vicoli di questa bellissima città, gli oranghi frignare e lamentarsi più che mai.

  4. vecio sta calmo con spazzare via…o senno’ schierati, senno’ te sembri bellavite 😀

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