A Natale noi si osserva uno o anche due minuti di silenzio.
Due minuti possono bastare per un’approfondita riflessione sull’anno passato e su quello venturo.
L’anno passato ci si è arrabattati nel tentativo di sbarcare la mesata, oppure di guadagnare un po’ più dell’anno precedente, oppure di pagare le rate di un bene immobile che è nostro ma è soprattutto di una banca, oppure di un bene mobile che non ci serve e ci intristisce. Poi, cos’altro? Multe, processi giuridici del secolo scorso, avvocato, affitti, tasse umilianti, tasse di soggiorno, tasse di proprietà, tasse scolastiche, tasse di passaggio, tasse di deiezione, poi medicine, dentista, meccanico, scarpe, vestiti, benzina, luce, gas, psicanalista e alla fine dell’anno regalini di natale.
Ed ecco allora che la rivista preferita dai quadrumani, dagli scarafaggi nostalgici delle ideologie novecentesche, dalle zecche anarchiche, dai lebbrosi che si annoiano nei lazzaretti e dalle vecchie miscredenti a cui nessuno regala nemmeno una crosta a natale, la vostra rivista preferita da tenere accanto al water vi porge un gentile regalino per questo solstizio che ci scoreggia tutti quanti nella terza decade dell’ultimo millennio.
Un gioco da tavolo, un gioco di puro azzardo, per celebrare il nazional-capitalismo localista-padano che ci ha fatto trascorrere tanti bei momenti anche quest’anno. E a cui vanno i nostri più sentiti omaggi.
In questo strabiliante numero speciale gratuito solo per voi stampato su cartoncino policromo rocambolescamente trafugato a una stamperia in fallimento perché con quello che troviamo nelle cassette non ce lo potremmo permettere, troverete:
- 1 tabellone coi controfiocchi che ci sentiamo di dire che è veramente un peccato regalarlo a gentaglia come i nostri lettori
- 20 carte 20 di sagaci aiuti del Professor Lombroso
- 20 carte 20 di spiritose inchiappettate di una Suora coi baffi
- 16 contratti d’affitto 16
- le istruzioni
- 1 ragionato parere del Professor Lombroso
- 1 numero verde disponibile, abbastanza spesso, per aiutarvi a cominciare a giocare.
Infiocchettato ad arte da alcune tra le nostre migliori matite appuntite.
E non dite che non vi pensiamo.