L’ombroso ventitre: un numero cucù

Chi ha sempre pensato che questa fosse una città avara di motti riottosi e incline a tifare per laidi profittatori s’ha da ricredere. Spulciando nel corso della storia locale affiorano fiotti di rivolta, ne è la testimonianza questo numero del giornale che raccoglie le ricerche documentate dai nostri reparti storiografici. Indi per cui – forti di questa tradizione finora sconosciuta fatta di barbe, birbe e sbroccate – esortiamo il popolo a prendere coscienza che c’è sempre stata vita oltre lo spritz in piazza Erbe e ad agire di conseguenza.
Per smuovere la matrice del reale lanciamo nell’aere, come pollini a primavera, operazioni di allegro situazionismo, sperando che attecchiscan.
Noi, se serve, siamo qua.

numero_23_bassa

in questo numero:

– Fuck the system, di Minali
– Laguna di Veronda, di Epigono L. e Fra Casso
– La Ztl dei sensi, di Lord Scoppiafica
– Controllo Unificato Libertà Ordinaria, di Barnauta e von Cacchien
– Le prove della presenza di barbe nella storia della città di Veronda

il tutto molto disegnato, che siamo stanchi di vergare fogli, che scripta manent ma chissà se ve li meritate.