Le rilevazioni facciali non raccontano balle, abbiamo utilizzato i più precisi ritrovati della scienza antropometrica: il diametro bizigomatico, il diametro bigoniaco, il diametro naso-mentoniero e infine il diametro naso-sottonasale.
È dura da mandar giù ma le misurazioni parlano chiaro. Da nostri inconfutabili studi, che affondano i propri parametri valutativi sul metodo positivistico e sulla teoria materialista ereditati dal rigore scientifico della scuola lombrosiana, ne abbiamo tratto quanto segue: il problema del nostro deplorevole status cittadino sta in una predisposizione ereditaria alla degenerazione.
Leggere i trattati di Cesare Lombroso che hanno solcato la storia dell’antropologia quantitativa – come «Sull’abuso dello spaccio dei purganti, dei cataplasmi e delle mignatte», «La paralisi progressiva degli alienati dipende da generazione adiposa delle cellule cerebrali?» o «La ruga del cretino e l’anomalia del cuoio capelluto» – e trovarvi ineccepibili segni dell’attuale crisi di “indice cranico” locale avvalora il nostro più che giustificato dubbio.
Ma quali sarebbero le cause di questa malformazione intellettiva congenita? Qui s’apre il dibattito.
Abbiamo almanaccato e azzardato, leggeteci.
in questo numero:
– I miasmi perniciosi di questa remota provincia
– Un maleficio oppure onde radio?, di Minali
– Uai onli aidiots in dis taun?, di El Gefri
– Capecchi, di Il Miserabile Jean
– Conte Vlad Mandorlino, di Silvio Fato
– De viribus illustris, di Alì Tosi
– Avena in love, di Quel Brutale Finalmente
il tutto millimetricamente rigato da illustrazioni affette da prognatismo.
Ragassi, ma l’ombroso si sta preparando a saltare nelle pericolose acque dell’internazionalismo?!!Sappiate che voci di questo numero palindromo si odono nella degenerata e bolscevica città di Bologna. E’ un segnale?