L’ombroso vi ama. L’odioso no.

Riceviamo e pubblichiamo il resoconto del primo torneo del gioco da noi prodotto chiamato "L’odioso", allegato in omaggio con il quarto numero del periodico.

«Cari l’ombrosi,
il 29 agosto presso il circolo Arci Kroen si è svolto il primo torneo universale de L’odioso. Serata non affollata ma presente gente selezionata.
Dopo qualche esitazione i più impavidi si sono iscritti al torneo alla faccia dell’impegno alcolico e del rischio di beccare Giovanardi, quella notte in città per testare la tristemente nota guida alla scaligera: per ogni litro al motore un gotto al guidatore.

I primi incontri vengono affrontati da temibili giocatori, alcuni dei quali sfacciatamente si dopano oltre che con il don Tajòn (il nettare d’uva prodotto dalle nostre cantine per finanziare le rotative, n.d.r.) anche con sigarette sicuramente alterate da tabacchi peccaminosi. Da ogni tavolo da gioco passano alla finale solo i primi due piazzamenti. Alcuni rinunciano a continuare la sfida, troppo provati dalla prima manche.

Arbitro della finale un tipo magro, che per tenersi lucido beve solo birrette. Tiro di dado dopo tiro di dado il tavolo comincia a riempirsi di bottiglie vuote dell’elisir dell’acidità.
Alla fine della prova, durata più di un’ora, al megafono vengono annunciati i vincitori:
medaglia d’oro Bellaputela, medaglia d’argento Nicolaj Patavino, medaglia di bronzo la Manuelona, e un bel cerchio alla testa il giorno dopo per tutti.

Cordiali saluti,
uno degli scampati a don Serpelloni Mazzanti Vien Dal Mar, non al don Tajòn
(Per motivi legati alla privacy e alla memoria obnubilata i nomi dei vincitori potrebbero non corrispondere alla realtà)»

Ringraziamo per il resoconto e plaudiamo l’iniziativa di chi ha organizzato l’evento in assoluta autonomia. Questo è lo spirito giusto, per chi si sente parte dell’ombra.
La redazione si dissocia dalla propaganda all’uso disinvolto in materia di assunzioni etiliche o stupefacenti, invitando alla moderazione e alla penitenza.

One thought on “L’ombroso vi ama. L’odioso no.

  1. Io, invece, credo di amarvi in maniera del tutto incondizionata.

    Lunga vita all’odioso l’ombroso.

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