Birra, merda e pearà

Perdurando l’eccezionale ondata di calore si pregano i concittadini di sospendere temporaneamente l’alimentazione a base di pearà e olio di palma perché dai pori dilatati della loro grassa cute provengono rivoltanti miasmi di carne rancida e dalle loro gole arse di dignità gutturali suoni protoumani sul sacro diritto in sacro suolo di fare la guerra ai poveri. Fate schifo.
E se proprio non ce la fate andate a rinfrescarvi su a Fiamene che ci sono pure i Sumbu brothers.
Grazie.
sumbu brothers fiamene 2015

Addobbolo!

L’ombroso lancia un appello a tutti gli uomini e donne di buona volontà. Il mai troppo amato Natale si avvicina e le luminarie impazzano per le vie della città. La torre dei Lamberti assume vomitevoli colori cangianti. I mercatini in piazza Dante diffondono false luci, false musiche e wurstel di merda. Per non parlare della roboante piazza Bras Vegas…
E il nostro caro vecchiaccio, che fa? Fino a qualche giorno orsono illuminato di rosso dai volonterosi fiancheggiatori della brigata R.O.J.A., appare ora avvolto solo da una gelida e comunalissima luce bianca. Orsù date allora spazio alla vostra fantasia e alla voglia di colorare degnamente la statua in vista delle prossime festività. Fateci trovare il lume della ragione, o qualsiasi paganeggiante segno, omaggio, ex voto meritevole della Sua memoria. Poi scattate una foto a immortalare il caritatevole gesto e speditecela. Ve ne saremo riconoscenti.
A coloro che provvederanno a dare degna luminosità all’amato monumento verrà recapitato personalmente il prossimo numero natalizio nientepopodimeno che da Max Brododidado, in carne e ossa vestito da renna ubriaca di sidro. Attendiamo Vostre.

All’ombra delle palle natalizie, L’ombroso

Azione roja

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Carissimo L’ombroso,
qualche mese fa siamo rimasti folgorati dall’iniziativa di alcuni allegri floricoltori di ravvivare con i fiori l’aiuola attorno alla statua di Cesare Lombroso, e pure di quei mattacchioni che vi posavano lumini. Ci siamo pertanto presi la libertà di portare una nuova luce alla statua.
Questa città grigia ha bisogno di nuovi colori: noi crediamo nella rivoluzionaria forza cromatica dell’arcobaleno e ci proponiamo con questa prima illuminazione di riportare il colore nelle coscienze dei veronesi, nella speranza si accorgano che al di fuori della buia visuale monocromatica cui i loro paraocchi li costringono, esiste una realtà altra, meno patocca, più libera, più divertente.
Alleghiamo foto del Lomb-rosso (tutto vero e naturale, senza trucchi o ritocchi con Photoshop) sperando ti faccia piacere.
Nella speranza di mettere sottosopra la triste molonara!

Compagnia R.O.J.A. (Rivoluzionari Onirici Joventù Arcobaleno)

L’ombroso tredici: un numero luamaro

Futuri verdeggianti come le nostre verdi valli, verdoni svolazzanti svernanti in Africa Settentrionale (ah, l’Apulia), veridici verdetti versicolori, melomani verdiani in aria di sordità, pannelli fotovoltaici a carbonella, apritevi al tredicesimo numero de L’ombroso,

un numero luamaro, un numero sulla Grin Economy:

Ladroni a Casa Nostra!

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in questo numero:

– Verona luamara, passati fasti e umide sgauje
– Le avventure di SoHard
– Rivolta alla festa in rosso
– Reportage dalla festa di radio pop
– Quando il talento non basta
– un Kevin Bonetto d’antan

e molto altro ancora, tra porci comodi e camìse onte…