Un ligio e pugliese servitore
dello stato ha ben pensato di oliare gli ingranaggi di quel vecchio ma sempre
funzionale arnese medievale che è la censura facendo ritirare dalle edicole di Trani il nuovo numero del Mucchio Selvaggio. Motivo del suo
zelo censorio il "Vilipendio alla religione di Stato" veicolato dalla copertina
del suddetto giornalaccio porcaccione, storicamente incline a vizi e
lordure.
dello stato ha ben pensato di oliare gli ingranaggi di quel vecchio ma sempre
funzionale arnese medievale che è la censura facendo ritirare dalle edicole di Trani il nuovo numero del Mucchio Selvaggio. Motivo del suo
zelo censorio il "Vilipendio alla religione di Stato" veicolato dalla copertina
del suddetto giornalaccio porcaccione, storicamente incline a vizi e
lordure.
In una società anestetizzata a
forza di aperitivi sempre pronta al declino e al supino, invece a noi fa
simpatia solidarizzare con gli inquisiti Max Stèfani e Massimo Del Papa, in nome
della libertà di sberleffo nei confronti dei monarchi, alto-vaticani o
prodi-romani essi siano (comunque sempre unti dal Signore).
forza di aperitivi sempre pronta al declino e al supino, invece a noi fa
simpatia solidarizzare con gli inquisiti Max Stèfani e Massimo Del Papa, in nome
della libertà di sberleffo nei confronti dei monarchi, alto-vaticani o
prodi-romani essi siano (comunque sempre unti dal Signore).
Poi a noi i mucchi, soprattuto se
selvaggi, son sempre piaciuti.
selvaggi, son sempre piaciuti.