29/12 (ANSIA) Verona – Nell’annuale reportage sulla qualità della vita in Italia compiuto da Il Sole 24 Ore, Verona scivola dal 38° al 47° posto. Molti amministratori, tra i quali il sindaco Tosi, gli assessori Sboarina, Polato e Perbellini, e il presidente della provincia Mosele bocciano il sondaggio. Nonostante i posti di lavoro persi, i precari lasciati a casa, i controlli da regime sudamericano e i morti vittime di violenza (vedi l’ombroso n. 6). Ma, sorpresa sorpresa, il sondaggio non si può bocciare.
24/12 (ANSIA) Verona – Esce il sesto numero de L’ombroso.
24/12 (ANSIA) Verona – Durante la messa di mezzanotte il vescovo di Verona, Monsignor Giuseppe Zenti, tuona “Noi siamo qui riuniti per celebrare la nascita del figlio di Dio. Gesù è nato da Maria Vergine sì o no? Se la risposta è sì ha senso incontrarci qui stanotte, altrimenti è tutta una farsa”. I fedeli applaudono la sincerità ed escono per fiondarsi subito sul pandoro e sul brulè.
23/12 (ANSIA) Verona – Il parlamento promuove una legge proposta dai deputati leghisti veronesi Alessandro Montagnoli, Matteo Bragantini e Giovanna Negro. La legge in questione permette ai comuni di eludere le gare d’appalto (e di trattare quindi in forma privata) per interventi fino a 500mila euro, anziché i 100mila previsti dalla norma precedente. Una legge che aiuta lo sviluppo della mafia e della corruzione, dato che a promuovere o decidere chi godrà dei soldi pubblici saranno direttamente i consiglieri comunali di maggioranza. I leghisti esultano. I produttori di buste di carta anche.
22/12 (ANSIA) Verona – L’AATO, Autorità d’ambito territoriale ottimale veronese, ossia il Consorzio costituito dalla Provincia e da 97 su 98 Comuni veronesi per gestire acquedotti, fognature e depurazione delle acque nei territori amministrati, ha eletto i nuovi vertici. Presidente sarà il sindaco di Verona Flavio Tosi. L’Arena ovviamente parla della notizia come un successo per il politico leghista, che dopo sindaco e presidente della Fondazione Arena, riesce ad agguantare un’altra carica importante. Il giornale si dimentica però di sottolineare un gravissimo conflitto di interessi. Flavio Tosi è, in quanto sindaco, l’azionista di maggioranza (assoluta) della AGSM s.p.a. Quest’ultima è socio di maggioranza (37,14%) di Acque Veronesi, società a capitale interamente pubblico, che sta cercando di acquisire il monopolio nella gestione della acque della Provincia di Verona. Le nomine dei vertici delle società in questione sono tutte di nomina politica: il presidente di AGSM è Gian Paolo Sardos Albertini, in forza alla Lista Tosi, la vicepresidente è Anna Leso, di Forza Italia, e di Forza Italia è anche Guido Cuzzolin, presidente di Acque Veronesi. Ora che Flavio Tosi è presidente dell’Aato, è contemporaneamente azionista di maggioranza della società che tenta di accaparrarsi la gestione degli acquedotti pubblici della provincia, è colui che nomina le cariche delle aziende che gestisce ed è anche il presidente del consorzio che deve verificare la regolarità della gestione delle acque pubbliche.
21/12 (ANSIA) Mantova – Continua la striscia di “sfortune” legate ai presidenti dell’Hellas Verona. Dopo il bizzarro incidente accaduto a Garonzi nell’86 (caduto dal tetto del suo concessionario durante la prima stagione deludente del dopo-scudetto), la sbandata di Mazzi nel 1994 (colpevole della retrocessione in B del ’92 dal quale il Verona sembrava non riprendersi), è la volta del Conte Pietro Arvedi. Qualche giorno prima della trasferta a Cesena, l’infaticabile Alfa 155 del conte non parte più. L’officina gli rifila una Mercedes sostitutiva. Dall’articolo sull’Arena di Alessandra Vaccari, si deduce che il Conte sarebbe talmente rincoglionito da non essersi accorto che l’auto era rimasta senza benzina, e l’avrebbe messa in sosta sulla corsia di emergenza. Ma quando parla del tamponamento scrive che “dietro all’auto in sosta di Arvedi è arrivata una vecchia Lancia Thema condotta da un polacco residente a Bologna che non s’è accorto di quell’ostacolo”. L’auto del polacco viaggiava sulla corsia di emergenza? O Arvedi è rimasto bloccato sulla prima corsia? Davvero non si è accorto della riserva o l’auto è rimasta bloccata in mezzo alla strada? Il giorno dopo l’incidente si è scoperto che Arvedi aveva già firmato un preliminare per la cessione della società a Giovanni Martinelli. L’accordo sarebbe stato concluso il 29 dicembre, ma tutto è stato ovviamente rimandato. Il fatto che Arvedi sia stato vittima di un incidente, è stato un colpo di fortuna per quelle persone che facevano pressioni sulla vendita della società gialloblu.
19/12 (ANSIA) Venezia – La Corte D’appello deposita le motivazioni della sentenza che ha visto dichiarare colpevoli di incitamento all’odio razziale il sindaco di Verona Flavio Tosi, la sorella Barbara e altri attivisti della Lega Nord (oggi tutti con incarichi amministrativi). Nelle motivazioni si legge che “Se si legittima che vi sono persone con meno diritti delle altre, nonostante abbiano la stessa cittadinanza e abbiano la residenza nello stesso comune, automaticamente si genera l’idea che vi siano categorie umane superiori ad altre”. Nessun problema invece per chi denuncerà il fatto che ci sono categorie umane, tra cui gli imputati, che siano inferiori alle altre.
18/12 (ANSIA) Verona – Conducente di un mezzo pubblico Atv viene sorpreso ubriaco mentre era in servizio. Denunciato da una passeggera spaventata dalla guida spericolata, l’autista è stato sottoposto ad alcol test e trovato con un tasso alcolemico di 0,8%, 0,3% in più del consentito. Dopo essergli stata ritirata la patente ed essere stato sospeso dal servizio, il conducente ha iniziato a collaborare con Atv per un nuovo distributore di vino alla spina da installare sugli autobus, il cui nome sarà Soaver.
18/12 (ANSIA) Verona – Maxi retata di prostitute in Zai. Le ragazze fermate venivano da Nigeria, Brasile, Romania, Togo, Russia, Croazia e via Montelungo.
18/12 (ANSIA) Verona – Attivisti di Casapound e Blocco studentesco seminano manichini di Babbo Natale morto per il centro di Verona. Purtroppo quella notte non è stato possibile recuperare persone in carne ed ossa.
15/12 (ANSIA) Verona – Anche Guariente Guarienti nell’organico del primo Coro Forense d’Italia, che sabato si esibirà in Corte d’Assise per un concerto di Natale. La scarpa rossa ha il ruolo di basso, la scarpa nera quella di contralto.
14/12 (ANSIA) Verona – Al Teatro Nuovo in scena “Dream On – for a future without drugs”, spettacolo contro le droghe organizzato da Giovanni Serpelloni. Lo spettacolo era talmente brutto che durante la rappresentazione più della metà degli spettatori è andata in bagno a farsi una pera.
14/12 (ANSIA) Roma – Il veronese Massimo Zenti, affetto da narcolessia emotiva, partecipa alla trasmissione di RaiTre Elisir. E si addormenta. Troppo facile con Elisir…
13/12 (ANSIA) Messina – Il Movimento Nuova premia questura e Digos di Verona per l’indagine sull’omicidio di Porta Leoni. Il premio è, nello specifico, il Premio Emmenthal, per i buchi lasciati dagli inquirenti nella ricostruzione.
12/12 (ANSIA) Verona – Premiati alla Gran Guardia i Pionieri dell’Auto, tutti coloro i quali hanno passato almeno mezzo secolo al volante senza aver mai fatto incidenti. Nessuno di loro ha però mai acceso la macchina.
11/12 (ANSIA) Parigi – Lyrette, direttore del museo Louvre, diserta l’incontro con Tosi e gli manda una bozza di accordo via Fax. Il Louvre ha anche bocciato il progetto di una mostra sugli impressionisti. In cambio è disponibile ad organizzarne una sugli Impressionati.
11/12 (ANSIA) Verona – Il poliziotto Andrea Ferrari ha salvato la vita al suo vicino di casa. Poi gli ha sparato.
10/12 (ANSIA) Verona – Condannati a tre mila euro di multa tre esponenti dell’ex Centro Sociale La Chimica. F.C., W.A. e N.F. avevano mostrato il culo ad un consigliere di circoscrizione, in risposta al suo dito medio, durante una parata delle forze armate. Ma il loro culo non è bello. Multa appropriata.
8/12 (ANSIA) Verona – Nella chiesa di Santa Maria in Paradiso sono stati celebrati i 140 anni di Gioventù Cattolica. Chissà Anzianità Cattolica quanti anni festeggerà.
7/12 (ANSIA) Verona – Alla Banca Popolare di Verona si respira un’aria simile a quella di chi era nelle Twin Towers l’11 settembre (http://www.giornalettismo.com/archives/12248/banco-popolare-vittima-sacrificale/). Mentre i vertici stanno legalizzando, con la collaborazione dei sindacati corrotti, quella che era una sottrazione indebita dei fondi pensioni dei dipendenti, e mentre gli stessi dipendenti sono costretti ogni giorno a firmare documenti in cui sottoscrivono di non rivelare a nessuno quello che sta succedendo all’interno degli uffici di Piazza Nogara, il consiglio di amministrazione decide di aggiungere al danno la beffa. Il ruolo dell’amministratore delegato dimissionario Innocenzi viene affidato a Pierfrancesco Saviotti, vicepresidente di Maryll Lynch Italia. Per chi in questi mesi fosse rimasto a bere negroni in una jacuzzi insieme a un paio di russe maggiorate, ricordiamo che Maryll Lynch è una delle banche (fallite e poi salvate dall’intervento della Bank of America) che negli ultimi 15 anni ha somministrato mutui senza garanzia causando la crisi di liquidità che in questi mesi sta mettendo sull’inginocchiatoio tre quarti del blocco occidentale. Dal canto suo, una delle sue ultime opere d’arte come senior advisor di Maryll Lynch è stata la gestione dei capitali di Alitalia durante l’ultimo governo Prodi. Capite? È un po’ come se il capitano del Titanic avesse assunto un’iceberg in Inghilterra, invece di aspettare di arrivare in Groenlandia.
http://the-mote-in-gods-eye.blogspot.com/
6/12 (ANSIA) Verona – Raggio di Sole: via Legambiente, arrivano i poliziotti in congedo. Già pronte le prime iniziative, come quella che si svolgerà all’alba di ogni prima domenica del mese: la caccia al tossico con doppietta.
6/12 (ANSIA) Verona – Una sentenza del Giudice di Pace Cesare Rindone chiarisce finalmente l’abuso d’ufficio perpetrato dal sindaco Flavio Tosi, via perquisizioni da parte dei vigili, ai danni di phone center gestiti da stranieri. Nel primo anno di amministrazione, Tosi aveva condotto una campagna acerrima contro le attività di immigrati attive nell’ambito delle comunicazioni internazionali, con l’intento di “certificare la legalità”. Il pretesto era però esclusivamente di stampo razzista, dato che nessun internet point del centro e nessun bar con postazione internet sono mai stati controllati. I vigili erano tenuti a verificare l’adeguatezza degli esercizi commerciali con le regole anti-terrorismo del Decreto Pisanu. Compito che non può spettare a una forza di polizia locale, che può solo verificare illeciti in ambito amministrativo e gestionale, ma che era esclusiva competenza della Polizia Postale. Quello che ci si chiede è quando cominceranno i vigili a dire qualcosa. Dopo essere stati desautorati dagli accertatori di sosta e dagli assistenti civici, è toccato far loro ispezioni che non erano di loro competenza, vedendo completamente vanificato il loro lavoro (sequestro e multa ai phone center sono state annullate in via definitiva).
6/12 (ANSIA) Verona – Il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, inaugura il nuovo negozio di memorabilia fasciste e dell’Hellas in Via Macello. Oltre a comprare qualche spilletta simbolica, Fiore attacca duramente il governo: “Sugli immigrati e sui Rom la Lega promette e non mantiene: t’appartiene e se ci tiene la Lega promette e poi mantiene!”
6/12 (ANSIA) Verona – Morto il filosofo ed esteta Dino Formaggio. Lutto tra le pere.
5/12 (ANSIA) Verona – Libero Andrea Oliva, uno dei gestori della discoteca Alter Ego. All’uscita dal carcere ha dichiarato: “VacaBoia, chesto si che l’è stà n’after!”
5/12 (ANSIA) Verona – Blitz di Causapound in centro città all’alba del 5 dicembre. Cavalcando la tragica morte di un giovanissimo imprenditore a San Giovanni Lupatoto, i membri del movimento di estrema destra hanno incappucciato le statue più celebri del centro storico. Le statue ringraziano: “Era da quando hanno aperto Casapound che aspettavamo che qualcuno ci bendasse gli occhi”.
3/12 (ANSIA) Verona – I caaf della provincia denunciano un assalto alle loro sedi per la compilazione del modulo Isee, utile al conferimento della social card. La comunità ROM dichiara preventivamente: “Giù le mani dai semafori”.
3/12 (ANSIA) Verona – Indagato per corruzione Eliano Pasini, vice-comandante dei vigili di Verona. Sembra che gestisse un giro di bustarelle in cambio di controlli “morbidi” all’interno di bar e ristoranti. La denuncia è arrivata dallo stesso sindaco Tosi ed è stato il comandante Luigi Altamura a guidare le perquisizioni nell’ufficio del suo vice. Fin che se la fanno tra di loro…
3/12 (ANSIA) Verona – In ZAI, addio cassonetti. Da oggi in poi solo ragazze carine.
3/12 (ANSIA) Roma – Lo Stato taglia di 8 milioni di Euro i finanziamenti al Comune di Verona. In realtà, si tratta solo del prezzo da pagare per il favore concesso dal Ministro Maroni che ha taroccato i dati sulla criminalità.
2/12 (ANSIA) Verona – Roberto Saviano cittadino onorario di Verona. A proporlo è l’assessore ai lavori pubblici e alle pari opportunità Vittorio Di Dio. Già pronto anche il palco per l’arrivo dello scrittore partenopeo, con uno speciale piedistallo in cemento fresco.
Cazzo, Massimo Mons. Zenti, sei Sveglio!
Comunque hai ragione, l’abbiamo copiata da un giornale che deforma la realtà. E noi siamo parte di quella realtà deformata. Scusa l’approssimazione. Buon riposo.
“14/12 (ANSIA) Roma – Il veronese Massimo Zenti, affetto da narcolessia emotiva, partecipa alla trasmissione di RaiTre Elisir. E si addormenta. Troppo facile con Elisir…”
CORREZIONE:
La narcolessia emotiva non esiste. Si tratta di cataplessia ed è uno dei sintomi tipici della narcolessia (cedimento muscolare abbinato a forti emozioni). So che lo hai preso da qualche notizia da giornale, ma i giornalisti tendono a deformare la realtà… si tratta di narcolessia con cataplessia.
Ad ogni modo bravo, mi hai fatto ridere… ed avere una cataplessia.
Massimo Zenti
Guarienti Sindaco! ma solo la scarpa rossa!